lunedì 9 aprile 2012

come differenziare e compostare l'organico senza problemi

Il piccolo sondaggio che ho condotto a Bogliasco, ormai da un mese e mezzo alle prese con il Porta a Porta, ha evidenziato una diffusa diffidenza per la separazione e la gestione della frazione organica e per questo motivo, sono convinto, molto condomini si sono rifiutati di tenere in propri spazi privati il contenitore marrone dove conferire, negli appositi sacchetti biodegradabili, la loro frazione "umida".
Dopo aver fatto qualche sperimentazione, ecco i primi consigli per evitare odori sgradevoli.
Cominciamo dagli "imballaggi" con cui centri commerciali e la pescheria di Bogliasco confezionano carni e pesci.
Entrambi questi alimenti sono avvolti in una carta poliaccoppiata, formata da un primo strato di carta e un secondo di polietilene (plastica riciclabile) , impermeabile all'acqua, che è a diretto contatto con gli alimenti. Una volta pesati, il pacchetto che contiene carne e pesce è inserito in un sacchetto di polietilene.
Per i tanti bogliaschini che vogliono differenziare bene sorgono i primi problemi: in quale contenitore va la carta poliaccoppiata?
Una volta tanto la tecnologia ci aiuta, in quanto lo strato interno di polietilene si separa, senza problemi dalla carta, e ecco i consigli per evitare disagi.
Tolta la bistecca e il pesce dal pacchetto, è inevitabile che sullo strato di polietilene restino tracce di sangue che, dopo qualche giorno, sprigionano odori spiacevoli.
Pertanto, la prima cosa da fare è quella di passare sotto un getto d'acqua la carta poliaccoppiata e lavar via il sangue; si scola bene e, se si vuole, si asciuga con una passata di spugna.
A questo punto si separa lo strato di polietilene (plastica) che, piegato, si mette nel sacchetto fatto con lo stesso materiale (polietilene), lo si chiude bene e si porta (tutte le sere sono valide) nel cassonetto per la plastica. Lo strato di carta si piega bene anche lui e, se si vuole per maggiore sicurezza, si mette in un sacchetto di carta per il pane. Chiuso il sacchetto di carta, il tutto se ne va nel contenitore per la carta, anch'esso utilizzabile tutti i giorni.
Si da una passata al lavandino, dove si sono fatte queste operazione, si lava bene la spugna e il gioco è fatto.
Alla prossima puntata la gestione di lische e ossi di bistecca. http://federico-valerio.blogspot.it/2012/03/come-differenziare-lorganico-senza.html
Come differenziare l'organico senza problemi 2)

Una bella frittura di pesce lascia un bel pò di lische, teste di pesci, gusci di crostacei che, finita la bella cenetta, pongono il problema di come gestire questi scarti senza olezzi e, ovviamente, nel rispetto delle regole e del calendario della raccolta Porta a Porta.

Prima regola: spolpate bene il vostro pesce e non fatevi problemi di galateo, usate pure le mani per gustare tutto quello che si può mangiare. E non fatevi neppure scrupolo di fare scarpetta con un pezzo di pane per godervi il sughetto.
Meno cibo lasciate attaccate alle lisce, meno problemi di cattivi odori avrete.

Seconda regola: ricordatevi che il pesce secco ( ad esempio lo stoccafisso) non puzza. Il motivo è che senza acqua, nessun microorganismo sopravvive e sono i microorganismi che accelerano la produzione di cattivi odori.
Pertanto: raccogliete tutte le lische e gli scarti di pesce cotto e trasferitele su di un foglio di giornale, avvolgete il giornale e fatene un pacchetto. Se volete essere più sicuri, avvolgete intorno al primo, un secondo foglio di giornale. Mettete il pacchetto di carta con gli scarti di pesce dentro un sacchetto del pane, chiudete anche questo sacchetto di carta.
Mettete il tutto nel cestello areato per la raccolta dell'organico che è areato proprio per ridurre l'umidità degli scarti organici!

Ricordate: la carta è traspirante e facilita la perdita di umidità degli scarti. Più gli scarti sono secchi, meno odori liberano e i diversi strati di carta avvolti intorno alle lische rallentano la diffusione all'esterno di odori poco piacevoli.
Infine, carta da giornale e carta dei sacchetti di carta sono biodegradabili e compostabili, quindi compatibili con la raccolta differenziata dell'organico.

La sera prima della raccolta dell'organico chiudete il sacchetto compostabile che vi è stato dato in dotazione per la raccolta dell'organico, mettelo nel suo mastellino marrone e portatelo al punto di raccolta a voi assegnato.

PS: le regole suggerite valgono anche per gli ossi di bistecca e scarti di carne cotta.
http://federico-valerio.blogspot.it/2012/04/come-differenziare-lorganico-senza.html
Come differenziare l'organico senza problemi 3)


Ed eccoci alla parte più difficile: come differenziare le interiora di pesce.
Prima regola: prevenire.
E' una regola alla portata di tutti.
Tutti i negozi di pesce, senza oneri aggiuntivi, offrono al cliente la pulizia del pesce comprato.
E ovviamente sono i gestori del negozio o del banco del pesce che si organizzano per differenziare gli scarti raccolti senza problemi per se e per i clienti.
Ci sono, tuttavia, i pescatori più o meno dilettanti e chi va a comprare il pesce direttamente dalle barche dei pescatori.
In questo caso, se si ha la fortuna di vivere ai bordi di un mare pulito, la pulizia del pesce si può fare direttamente in mare e gli scarti, diventati cibo per i tanti animali che popolano scogli e spiaggie, rientrano rapidamente nel ciclo della vita.
Per chi non ha il mare pulito, resta il lavello di casa.
Sotto un getto di acqua, il pesce viene pulito e le interiora, le teste, le lisce, messe in uno scolapasta si rischiaquano bene con acqua corrente. Si lascai scolare per una mezzoretta e sul lavello asciutto si stendono due fogli di giornale. Si pone sul giornale uno strato di pezzi di carta, meglio carta assorbente da cucina, e su questo strato si depongono le interiora. Si ricoprono bene le interiora, con altri pezzi di carta, si arrotola il cartoccio, lo si mette dentro un sacchetto del pane che, a sua volta, si mette dentro il sacchetto compostabile che viene chiuso bene. Fate tutte queste operazioni con le mani ben pulite, per evitare di lasciare tracce di pesce suglle superfici esterne.
Si lava bene con sapone il lavello, la vasca, lo scolapasta e tutti gli utensili usati e il gioco è fatto.
Provare per credere, per due, tre giorni neppure il viostro gatto si accorgerà di quante leccornie sono custodite ad un passo delle sue zampette.
A dir la verità se avete un gatto, il modo migliore di togliervi gran parte del problema e ridurre la vostra produzione di scatolette per gatti, è fargli tornare la nostalgia del vostro micio per il suo atavico istinto di caccia, dandogli da mangiare gli avanzi del pesce, ovviamente senza "strafocarlo" e stando bene attenti a togliere le lisce.
Al prossimo post la variante per chi fa compostaggio.
http://federico-valerio.blogspot.it/2012/04/come-differenziare-lorganico-senza_03.html
Per definizione ogni bravo compostatore deve differenziare la propria frazione organica da utilizzare per farne compost.
Nel mese e mezzo dall' avvio della raccolta Porta a Porta a Bogliasco, solo una volta ho lasciato sull'uscio di casa il mastellino marrone con un po' di foglie di gelsomino sotto attacco di cocciniglie che hanno approfittato del momentaneo stress delle mie piante che sono stato costretto a trasferire per lavori sulla facciata di casa.
E come sapete, poiché sul mio poggiolo non posso che fare il compostaggio freddo, devo evitare di compostare piante malate, pena la diffusione della malattia.
Ma la differenzazione di teste di pesce e ossi di bistecca non sono un problema per il bravo compostatore. Dopo qualche prova, che e' passata inosservata alle sensibili narici della consorte, ecco le istruzioni.
Come già descritto nei precedenti post su questo argomento, come prima cosa confezionate scarti di carne e pesce con fogli di giornale e pezzi di tovaglioli di carta. Il bravo compostatore ha già capito che la scelta della carta e' motivata dal mettere a disposizione dei "Batteri Compostatori" una ricca fonte di carbonio (scarti marroni) per equilibrare l'altrettanto ricca fonte di azoto (scarti verdi): gli scarti di carne e di pesce.
Per evitare odori sgradevoli, il compostatore domestico ha un'arma in più a disposizione, il suo compost che possiede ottime caratteristiche assorbi odori, ancora una volta merito dei "Batteri Compostatori" che sono avidi anche delle molecole odorigene liberate dagli scarti.
Quindi sullo strato di pezzi di carta mettete uno strato di compost e su questo strato sistemate le interiore di pesce, cospargetele di compost e fate un bel cartoccio che vi consiglio di trasferire subito alla compostiera.
E ora l'ultimo accorgimento: togliete lo strato superficiale di compost in formazione, andate più in fondo possibile, dove l'attività di compostaggio e' più vivace, come dimostra il calore sviluppato, e qui sistemate il cartoccio. Ricoprite bene con il compost più fresco e ancora una volta "il gioco e' fatto"!
Se volete togliervi il dubbio andate a controllare il cartoccio dopo qualche giorno. Sono pronto a scommettere che troverete solo le lische di pesce, belle pulite.
http://federico-valerio.blogspot.it/2012/04/come-differenziare-e-compostare.html

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