sabato 7 aprile 2012

amministratori a loro insaputa: consenso e ignoranza

Le cronache di questi giorni vantano l'ennesimo comunicato di un amministratore che non conosce i rappresentanti del suo comune negli organi di rappresentanza. E appunto se ne vanta come un punto a suo favore. Una volta quando la politica e l'amministrazione erano una cosa un pò più seria o almeno tentava di darsi un altro contegno meno indegno, amministrare significava emettere atti e non comunicati e dichiarazioni improbabili. Si informavano, se di una non sapevano non ne parlavano e si informavano. Leggevano gli atti. Stupisce oggi l'ostentazione del consenso popolare non tanto ai livelli da malattia berlusconiana prima e di Monti oggi che ha contagiato ormai anche l'ennesimo consigliere di un piccolo comune, quanto l'arroganza e l'ignoranza.

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