domenica 25 marzo 2012

Pontinia, cantieri come funghi la speculazione edilizia cambia volto alla città

Cantieri come funghi
Palazzine al posto delle case: il nuovo «sviluppo» per Pontinia. Stando a quanto dichiarato
dal consigliere Carlo Medici, i nuovi cantieri altro non sarebbero che una sorta di ammodernamento previsto nel piano triennale della opere pubbliche. Dichiarazioni che potrebbero fare discutere. ANCHE a Pontinia si inizia a fare i conti con le nuove gru. Già durante la campagna elettorale il tema «gru» (nuove costruzioni) ha rappresentato un cavallo di battaglia dell’attuale maggioranza, spinta soprattutto dagli esponenti dell’Udc.
Dopo un anno dalla tornata elettorale la città inizia a fare i conti con gli abbattimenti e nuove costruzioni che, il più delle volte, sono delle palazzine con più appartamenti.
Si tratta in pratica di demolizioni e ricostruzioni, una tecnica già ben sperimentata in centri vicini e soprattutto a Sabaudia.
Ad aiutare lo sviluppo urbanistico di Pontinia non è l’attuale Piano Casa della Regione Lazio ma l’approvazione del piano particolareggiato da parte del comune di Pontinia.
«Con questo documento – afferma Carlo Medici, consigliere comunale esperto nella materia urbanistica – l’amministrazione comunale ha dato il via all’ammodernamento della Zona B, la così detta Zona di completamento, quella immediatamente adiacente il centro storico. In questo modo i possessore di piccoli appartamenti o case nate decine di anni fa hanno la possibilità di ‘trasformare’ la propria abitazione in una palazzina». E trasformazione per trasformazione, anche i connotati della città, almeno in alcuni punti, cominciano a cambiare. In questi primi mesi del 2012 sono diversi i cantieri che si apriranno vicino al centro città. Stiamo parlando di via Napoli, viale Leonardo da Vinci e altre zone limitrofe a piazza Kennedy. «In questo momento è evidente il passo in avanti che si sta facendo – afferma Medici -. Questo cambio di marcia, che ha già interessato negli anni passati realtà come Latina e Sabaudia, a Pontinia si nota ancora di più perché per troppo tempo lo sviluppo edilizio è stato pressoché fermo». È indubbio che ci siano delle difficoltà economiche per comprare nuovi appartamenti ma è altrettanto evidente che esistano ancora degli imprenditori pronti a scommettere sul nuovo e su Pontinia. Oltre alla zona B, subito fuori città, sono pronti ad un nuovo sviluppo anche la zona adiacente borgo Pasubio e la zona compresa tra la migliara 47 destra e la Strada della striscia dove ci sono a disposizione circa 10 ettari di terreno per nuove villette. Pontinia, quindi, inizia a crescere seguendo l’esempio delle sorelle maggiori: Latina e Sabaudia. Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d80bedcf/pag30sabaudia.pdf

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