martedì 14 febbraio 2012

Pontinia 4. centrale a biomasse. Coldiretti contro agricoltura di qualità?

Energie rinnovabili, investimenti e progetti
A Pontinia si torna a parlare di energia prodotta da fonti rinnovabili dopo le ultime scoperte di Enel Green Power, società leader nella realizzazione di nuove tecnologie legate alle fonti naturali non inquinanti.
Una delle ultime scoperte riguarda la fabbrica di pannelli fotovoltaici a film sottile, più avanzati tecnologicamente rispetto ai tradizionali pannelli al silicio difficili da smaltire a fine produzione. A Pontinia si punta anche sulle centrali a biomasse a filiera corta alimentate con scarti colturali e residui zootecnici. A tal fine, l'Enel ha firmato un accordo con Cai (Consorzi Agrari d'Italia), Coldiretti e Confagricoltura, per la realizzazione di progetti agroenergetici che avrà ricadute positive in termini anche occupazionali sui territori che ospiteranno gli impianti.
Le potenzialità del settore, sottolinea la Coldiretti, sono enormi e la campagna italiana potrà contribuire alla rivoluzione verde delle nostre fonti energetiche arrivando a fornire entro il 2020 il 20% del totale dell'energia rinnovabile grazie al solo ausilio di scarti colturali e liquami zootecnici.
A Pontinia, un grosso impianto a biomasse sarà realizzato dall'azienda zootecnica Feudi in via Migliara 45 adibita alla produzione di latte bovino di alta qualità. A.S. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90beec9/pag22sabaudia.pdf

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