lunedì 20 febbraio 2012

Borgo Pasubio sparisce viene inglobato da Pontinia con la nuova segnaletica

Pontinia, completato l’iter per acquisire la frazione. Libralato: «Una scelta inevitabile»
«Inglobato» Borgo Pasubio
Il Comune ridisegna i confini del centro abitato: cambiano regole e segnaletica PON TINI A conquista borgo Pasubio. Era inevitabile, prima o poi doveva accadere. I confini del centro abitato di Pontinia, infatti, sono stati ridisegnati e hanno inglobato al suo interno anche l’agglomerato di case e servizi che rientrava nella zona borgo Pasubio. Ciò che rende evidente questo cambiamento organizzativo è la cartellonistica presente all’ingresso della città.
Infatti, da qualche giorno, il cartellone con su scritto Pontinia è stato posizionato all’altezza della migliara 46 e mezzo, direttamente sul tavolato. Per chi viene dall’Appia, invece, percorrendo la migliara 47, troverà il cartello prima di arrivare al pericoloso incrocio dove dovrebbe sorgere l’ormai famosa rotonda. «Questa scelta dell’amministrazione è stata inevitabile – afferma Giorgio Libralato -, prima o poi Pontinia avrebbe inglobato borgo Pasubio. Con questa scelta sicuramente si va a migliorare la sicurezza tramite il divieto di clacson ed un limite di velocità che diventerà di 50 km/h». Oltre alla sicurezza conquistata, però, Libralato tiene a sottolineare l’assenza di sensibilità nell’apporre la cartellonistica, cancellando, di fatto, un borgo importante.
«Mettendo direttamente i cartelloni Pontinia, senza ricordare minimamente l’esistenza di borgo Pasubio – afferma Libralato –, è come cancellare la memoria storica di un centro abitato nato prima della cittadina di Pontinia. Proprio partendo dalla segnaletica stradale si potrebbe recuperare parte della storia con indicazioni geografiche e stradali sulla storia di Borgo Pasubio oggi assorbito dal centro abitato di Pontinia. Per questi motivi chiedo all'amministrazione comunale di Pontinia di in stallare apposita segnaletica stradale e storica che ricordi Borgo Pasubio”. Borgo Pasubio, infatti, secondo il libro “Pontinia tra storia e cronaca” di Claudio Galeazzi, nacque nel 1933 mentre la posa della prima pietra di Pontinia ci sarà il 19 dicembre 1934. È strano che in una città con un Museo dell’Agro Pontino appena inaugurato non ponga importanza alle reale storia del suo territorio, mantenendo memoria di borgo Pasubio e tutelando i vecchi amati poderi Onc. Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90beec3/pag29_sabaudiaa.pdf

Nessun commento:

Posta un commento