sabato 21 gennaio 2012

Pontinia: il braccio di ferro del terreno con l'Agas

Pontinia, la società sostiene di essere l’effettiva proprietaria dell’a re a
Agas, il braccio di ferro
Il contenzioso con il Comune per la proprietà di alcuni terreni
«LE dichiarazioni del sindaco Tombolillo, sull’effettiva proprietà di 15mila mq di terreno, non corrisponde a verità». È questa la dura e precisa presa di posizione da parte della Agas. Il contenzioso Agas, che va avanti ormai da decenni, sembra non conoscere una risoluzione, infatti, dopo le parole del sindaco pubblicate ad inizio dicembre, in cui affermava che il terreno era di proprietà comunale, arriva ora la secca smentita da parte dell’Agas che ribadisce che «l’atto a cui fa riferimento il sindaco è una semplice bozza di transizione, rifiutata dalla stessa Agas. Mai il Comune ha avuto il possesso del terreno – si legge in un documento firmato dalla stessa società -, sempre detenuto dall’ Agas.
Non dice l'articolo che il Comune ha tentato, negli anni 60-70, di veder riconoscere il proprio titolo di proprietà, ma ben due giudizi hanno stabilito che proprietari erano l’Agas e i suoi danti causa. Le sentenze sono passate in giudicato, dopo essere approdate in Cassazione». Le sentenze a cui l’Agas fa riferimento sono quelle datate 1975 e 1976.
Sentenze che attestano la proprietà all’Agas e non all’ente comunale. «Oltre a ciò – continua la nota ufficiale - c’è una decisione del 2006 del TAR di Latina che, nel frustrare un tentativo del Comune (Sindaco Tombolillo) di occupare il terreno, individuava il Tribunale civile quale unico competente a stabilire la proprietà, accertandola con atti pubblici e non con una attività diretta a molestare il privato, approfittando della propria posizione dominante.
Il privato, dal canto suo, vorrebbe solo la pace, ma, dicevano i latini, ‘si vis pacem, para bellum’: se vuoi la pace, preparati a fare guerra». Riccardo A. Colabattista
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5da0bedca/pag25sabaudia.pdf

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