sabato 12 novembre 2011

Pontinia: mappe, traguardi, web, caritas, strade, ambiente

Anche quest’annno riparte la “Scuola di Italiano” della Caritas di Pontinia:
un appuntamento che, ogni sabato pomeriggio, da sei anni, coinvolge numerosi
abitanti del nostro Comune che vogliono apprendere o migliorare il proprio
italiano. Un servizio importante, questo, per tutti gli immigrati che fanno
parte della comunità di Pontinia: nei locali parrocchiali i volontari
organizzano vere e proprie lezioni, suddividendo gli “studenti” in piccoli
gruppi, in modo da rispondere più facilmente alle esigenze di ciascuno,
proponendo attività adatte al loro livello di conoscenza della nostra lingua. L’
ostacolo linguistico, infatti, è la prima barriera da abbattere per una vera
integrazione e, anno dopo anno, sono sempre di più le persone che acquisiscono
questa consapevolezza e scelgono di frequentare la Scuola, in particolar modo
lavoratori di nazionalità indiana. “Inizialmente erano soprattutto gli uomini a
partecipare” mi dice Patrizia Esposito, responsabile della Scuola d’Italiano,
“mentre ora sono molto numerose anche le donne e questo per noi è un traguardo
importantissimo”. La comunità indiana è una realtà ormai consolidata nel nostro
territorio e, fatta eccezione per qualche spiacevole (ma sporadico) episodio di
intolleranza, ci si sta avviando ad un percorso fatto di momenti condivisione e
rispetto. Significativa, in questo senso, è l’attenzione suscitata dai “Bhangra
Brothers”, un gruppo di ballerini indiani che durante le sue esibizioni riesce
a trasmettere un aspetto nuovo e inconsueto della propria terra. Non si può non
rimanere incantati dal loro modo di danzare e dai vivacissimi colori dei loro
abiti. Altro aspetto di questa felice integrazione è l’apertura, nel nostro
Comune, di attività commerciali gestite da indiani, come l’alimentari “Abhe
Batth Indian Store”; il proprietario, Singh Gurdip, mi dice che “non è facile
gestire un negozio in un Paese straniero…Per quanto riguarda i miei clienti, si
tratta soprattutto di indiani, ma c’è anche qualche italiano che viene ad
assaggiare i nostri prodotti”.
Donatella Di Maria Il settimanale di Latina 5 novembre 2011

Mappe, traguardi e web. Pontinia alla luce di nuove scoperte.
Una mappa indica il percorso e raccoglie informazioni nello spazio, nel caso di Pontinia, una mappa può permettere la comunicazione nel tempo, ai musei della provincia di Latina. Questo è il contributo che il MAP, il nuovo Museo dell’Agro Pontino, darà alla comunità. Un punto di raccordo importante per la cultura, il turismo e la storia di Pontinia. Quest’ultime, sono le parole ascoltate qualche anno fa in una conferenza di presentazione durante i festeggiamenti del compleanno della città. Il traguardo è quasi raggiunto, il museo del Territorio e della bonifica di piazza Kennedy, oggi rinominato MAP, sarà inaugurato il 18 dicembre c.a, i lavori di allestimento costati circa 125mila Euro sono terminati, il Comune di Pontinia si è impegnato a liquidare il secondo acconto al comitato scientifico, composto dal direttore Tecnico Scientifico Alessandro Cocchieri e dall’architetto Tommaso Agnoni, direttore dei lavori di Allestimento. Riconosciuti i meriti, per aver trovato altri contributi regionali, progettato il sistema museale “Demos” insieme con altre cinque realtà locali, l’amministrazione non fa parola su come sarà gestito il museo, anche se dietro le quinte qualcosa si muove. Anche per questa struttura si parla di bandi rivolti alle associazioni, ma con quale tempistica? Abbiamo aspettato molto per conoscere la data dell’inaugurazione, adesso dobbiamo sperare nella “Velocità Burocratica” dell’affidamento? Intanto il Direttore Scientifico ha chiesto urgentemente la realizzazione di un sito internet dedicato, la realizzazione di pieghevoli e la progettazione di un Logotipo, per meglio lanciare le attività museali. Il lavoro sarà realizzato dalla Keller adv, a un costo complessivo di 7260 Euro, poiché già in precedenza ha prodotto lo stesso materiale per il Teatro Fellini. Tutto ciò avviene mentre l’intera popolazione chiede ormai da anni un potenziamento del sito istituzionale del Comune, scritto e riscritto nei programmi elettorali. Classificato penultimo nella graduatoria provinciale, il sito internet istituzionale funziona al minimo delle potenzialità. L’argomento è stato affrontato dalla Commissione Trasparenza, presieduta da Paolo Torelli, dove il consigliere Gianluca Cengia, ha inoltre ricordato che nel mese di novembre, la gestione del sito supportata dall’agenzia Halley, scadrà. La commissione si doveva esprimere anche sulla ripresa televisiva delle sedute consiliari, ma non ne sono arrivati a capo. Argomenti da discutere con i capigruppo. Sperando che nella galassia del web alla fine giunga anche il sito del Comune di Pontinia, ci auguriamo che riescano a decidere alla velocità d’internet senza farsi doppiare dalla cometa di Halley prevista nel 2061. Gianpaolo Danieli "Il settimanale 5 novembre 2011"

Pontinia il punto sul territorio di Giorgio Libralato 5 novembre 2011 Il settimanale di Latina
L'attacco a Libera, nel Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino,
dell'altra settimana riguarda da vicino l'intero territorio
provinciale. Per questo eravamo in tanti da tutta la provincia alla
fiaccolata, come alla manifestazione in bicicletta e anche Pontinia ha
partecipato con numerosi esponenti. Altri hanno partecipato alla
pulizia e alla sistemazione del Villaggio. D'altronde tanti segnali
della malavita arrivano da Fondi, Terracina, Sabaudia, San Felice
oltre che da Latina e Aprilia che era difficile ipotizzare Pontinia ne
fosse immune. L'attacco era già arrivato nella metà degli anni '90 con
l'interramento di migliaia di fusti tossici a Mazzocchio per opera
della camorra. Altri fatti sono accaduti con frequenza sempre maggiore
compreso il sequestro di 9 appartamenti a Pontinia e poi assegnati al
Comune, che costituiscono forse un record per gli anni '90 per la
nostra provincia. Per questo occorrerebbe una maggiore attenzione
nello scegliere investimenti e progetti. Come dice don Luigi Ciotti la
malavita prospera là dove non si dicono dei no. Specialmente quando in
tante iniziative il bene della comunità non c'è, ma è evidente invece
il guadagno e l'interesse privato. Ne è un esempio la gestione
dell'acqua. Ma tanti esempi arrivano dai progetti giustamente
contestati dall'amministrazione comunale, centrale a turbogas, a
biomasse, inceneritore. Ma anche con società avente capitale ridicolo
(10 o 20 mila euro) difronte a investimenti di decine di milioni di
euro, addirittura spesso con finanziamento pubblico a fondo perduto di
alcuni milioni di euro. Quando poi questi progetti significano un
grosso cambiamento della viabilità addirittura della SS 7 Appia che
stava lì da 2000 anni o la modifica del piano regolatore edilizio
comunale. Intanto continuano furti e rapine in campagna e negli
appartamenti da parte di una banda specializzata. Le delibere e le
modifiche personalizzate ovviamente nulla hanno a che fare con la
malavita però potrebbero diventare dei procedenti. Per questo
andrebbero evitate sopratutto quando sono o possono sembrare in
contrasto alle norme. Dopo la protesta dei cittadini di questa estate
c'è stato l'intervento della Soprintendenza per ripristinare un minimo
di vincolo sui poderi e sulle opere della bonifica o precedenti che
rischiavano di venire spazzate via dalla solita delibera ad personam.
Poi sulla delibera per l'applicazione del piano casa il comune ha
nuovamente “dimenticato” non solo il vincolo, ma anche il paesaggio,
la storia dei poderi. Altro progetto e altra variante del PRG ad
personam per realizzare il campo da golf nella zona di Quartaccio.
L'ennesima variante su domanda è stata annullata sia per iniziativa
del dirigente comunale che del presidente della commissione
urbanistica. In questo non aiuta la mancanza di politica all'interno
del consiglio comunale diventato la ratifica di decisioni già prese.
C'è quindi la necessità di dibattiti, informazioni e confronto e in
questo aiuta molto il fermento web. Ma non basta e c'è la necessità di
democrazia diretta. Per l'ambiente nessuna nuova: aspettiamo sempre
una raccolta differenziata decente, la rimozione di discariche
abusive, diossina, fanghi. Il miglioramento delle condizioni della
gestione delle acque, come il ripristino degli alberi e delle essenze
bruciate, sradicate, tagliate.

Il punto sulle strade
La Provincia di Latina annuncia investimenti per 100 milioni di € per
la necessaria messa in sicurezza delle strade. A Pontinia aspettiamo
da anni l'adeguamento della segnaletica stradale (orizzontale e
verticale) sulle strade principali, come l'illuminazione di zone e
incroci pericolosi e anche la sostituzione degli incroci a raso, dei
semafori con rotatorie. Queste ultime costringono i veicoli a
rallentare, riducono file, tempi di attesa e inquinamento. L'incrocio
di Borgo Pasubio e quello di Casal Traiano dovevano essere sostituite
dalle rotonde secondo il piano triennale della Provincia nel 2005-8.
An nel 2006 si attribuiva il merito della realizzazione. Nel 2010 era
tra le opere urgenti. La mancata realizzazione attribuita a Roma e
alla Regione ma questa risponde ogni volta che la competenza è locale.
Oltre a non fare le opere questi “amministratori” ci prendono pure in
giro.

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