venerdì 4 novembre 2011

Pontinia, dubbi su impatto ambientale del campo da golf

Pontinia, i dubbi sull’impatto ambientale Latina Oggi 4 novembre 2011
Progetti a perdere, il campo da golf fa ancora discutere
Francia: per innaffiare servono 2mila metri cubi
di acqua al giorno. Il consumo di un paese da 8mila abitanti
Il campo da golf dovrebbe essere realizzato a Quartaccio.
All’inizio era stata prevista una variante urbanistica per la zona agricola poi ritirata

IL progetto del campo da golf, come deciso durante l’ultimo consiglio comunale, ha avuto il benestare dal comune di Pontinia ed ha iniziato così la lunga trafila burocratica per la messa in opera. C’è da dire tra i banchi nella maggioranza tutti sono stati concordi nell’appoggiare il progetto, con l’aiuto anche di alcuni esponenti dell’opposizione come Giuseppe Belli, Luigi Subiaco ed Ernesto Bilotta, quest’ultimo convinto della bontà del progetto e della serietà dei privati proponenti.
Gli unici a votare contro sono stati gli esponenti del Pdl, Paolo Torelli e Giuseppe Mochi. Ad unirsi agli unici due rappresentanti rimasti all’interno del partito di Berlusconi ci pensa Federico Francia, uno dei primo dei non eletti elle scorse elezioni con il Popolo delle Libertà. «Sono diverse le problematiche che ruotano attorno ad un campo da golf – ammette Francia -. Si va dalle poche persone che praticano questo sport agli alti costi di gestione per finire con un’enorme consumo di acqua per irrigare i campi».
Per quanto riguarda il primo punto i tesserati in Italia, secondo un approfondimento dello stesso Francia, sono 56.000 per 262 campi con una media di 214 giocatori per campo contro i 2.000 giocatori per campo negli USA e i poco meno di 1000 per Olanda e Giappone.
«Il problema fondamentale, però, rimane essere quello dell’acqua – ammette Francia -. Infatti, secondo il Prof. Vittorio Gallerani dell’Università di Bologna, tali impianti necessitano di una notevole quantità d’acqua irrigua per mantenere un’a d eg u a t a crescita della vegetazione nelle aree di gioco. Ogni campo da golf, a 18 buche (il doppio della grandezza di quello previsto a Pontinia) secondo stime dell’Associazione Europea del Golf, consuma in media 2.000 metri cubi di acqua al giorno. Ovvero ogni 24 ore l’impianto ‘beve ’ la stessa quantità d’acqua consumata da un paese di 8.000 persone. Per queste considerazioni ritengo che questo progetto, fortemente voluto dall’attuale amministrazione sia destinato al fallimento imprenditoriale e potenzialmente ad avere un forte impatto ambientale sul territorio». Da cittadina a vocazione agricola, Pontinia sembra puntare negli ultimi tempi ad altro. Dai musei, alle «spiagge» alternative sulle sponde dei laghetti dei Gricilli fini poi al campo da golf in località Quartaccio. Il secondo progetto in un’area tutto sommato ristretta. Infatti è in cantiere un altro campo a San Felice Circeo nella cava dismessa del Brecciaio.
Viene quindi da chiedersi quanti patiti di golf ci siano nella provincia di Latina visto l’improvviso proliferare di progetti per realizzare mega impianti.
Riccardo A. Colabattista

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