sabato 15 ottobre 2011

Sep-rifiuti, Pontinia, Latina e Sermoneta: le dichiarazione sbagliate di Battisti e l'allarme sociale

PONTINIA
Immondizia «dirottata» dalla Sep, i chiarimenti
NEI giorni scorsi l’assessore all’ambiente Valterino
Battisti e il responsabile della Trasco, Sebastiano Gobbo, hanno affermato di aver chiuso un accordo con una piattaforma di Sermoneta per lo smaltimento dei rifiuti in sostituzione al blocco dei lavori da parte della Sep si Pontinia. Le affermazioni, come fatto notare dal Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, «non rispondono al vero, in quanto non esiste alcuna piattaforma, pubblica o privata, sul territorio comunale di Sermoneta autorizzata a stoccare rifiuti organici, anche
per breve periodo». Infatti, grazie ad una precisazione dell’Ingegner Corrado Corradi, del comune di Pontinia, si è saputo che la ditta predisposta a fare da piattaforma per la gestione temporanea dei rifiuti organici provenienti dal comune di Pontinia, sarà la ditta Fatone srl, presente nel territorio comunale di Latina, in via Verri, vicino alla stazione ferroviaria di Latina Scalo.
«Pertanto, per onore di verità, - si legge nella nota ufficiale - ma soprattutto per evitare di creare inutile allarmismo tra i residenti del Comune di Sermoneta e infondate polemi c h e d i n a t u r a strettamente politica», si chiarisce che «i rifiuti organici di Pontinia non saranno stoccati a Sermone ma ma nella struttura privata di Latina sopra citata».
R.A.C. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4db0beecf/pag25sabaudia.pdf

Il Comune di Sermoneta smentisce le ricostruzioni dell’assessore all’Ambiente di Pontinia
«Non esiste alcun caso Sep»
Giovannoli: Scarsella poteva evitare una brutta figura se si fosse informato

TANTO rumore per nulla. Con una nota stampa vengono smentite le dichiarazioni rese dall ’assessore all’Ambiente del Comune di Pontinia, Valterino Battisti che, avrebbe dichiarato come, a causa della chiusura della Sep «abbiamo dovuto accettare una proposta di piattaforma a Sermoneta che si prende i nostri rifiuti (...)».
Nella nota dell’ufficio stampa del sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli, si chiarisce come «tale affermazione non risponda al vero in quanto non esiste nessuna piattaforma, pubblica o privata sul territorio comunale di Sermoneta autorizzata a stoccare rifiuti organici anche per un breve periodo».
Con il comunicato si sottolinea inoltre come la stessa amministrazione comunale avesse avuto cura di contattare il sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo, che da canto suo ha confermato come il Comune di Pontinia avesse «preso accordi con una piattaforma che ricade nel territorio comunale di Latina », un chiarimento che a onor del vero spazza via «inutili allarmismi tra i residenti di Sermoneta e infondate polemiche di natura strettamente politica », tant’è che il sindaco Giovannoli invita anche l’assessore di Pontinia, Battisti, «a rettificare le proprie dichiarazioni in merito alla gestione del dopo Sep, per ristabilire la verità e specificare chiaramente che Sermoneta non è stata minimamente coinvolta nel conferimento dei loro rifiuti».
La Giovannoli coglie l’occasione per ricordare ai cittadini del suo comune come l’amministrazione stia dando quotidiana attenzione alle politiche ambientali.
«E’ in corso la gara d’appalto per individuare il nuovo gestore della raccolta differenziata che dovrà garantire alti standard qualitativi senza incidere sui costi del servizio, ma anzi migliorando sempre più l’efficienza del porta a porta».
Ragione per cui la sua amministrazione rivendica l’indice di raccolta differenziata, raggiunto, e segnatamente tra i più alti di tutto il centro Italia, motivo per cui non perde l’occasione per ringraziare i cittadini che hanno dimostrato impegno, fiducia e tenacia nella persecuzione dell’obiettivo che l’amministrazione si è dato.
Ma un altro argomento preme chiarire alla Giovannoli: «questa amministrazione non può che stigmatizzare l’atteggiamento del consigliere capogruppo del gruppo misto – Antonio Scarsella - che ha inviato un’ interrogazione sull’argomento rifiuti prima alla stampa e successivamente al sindaco di Sermoneta. Lasciandosi andare in considerazioni del tutto fuori luogo, che se avesse seguito la procedura istituzionale, gli avrebbe consentito di evitare un inutile clamore generato dal nulla. Non perdendo mai occasione per denigrare l’operato dell’amministrazione comunale». Ragione per cui prendono comunque atto delle dimissioni «da lui definite “irrevocabili” dalle commissioni Urbanistica e Bilancio».
Elisa Fiore http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4db0beecf/pag23lepini.pdf

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