mercoledì 12 ottobre 2011

Pontinia, rifiuti dopo la chiusura della Sep, conferiti a Sermoneta

Come sempre l'assessore polemizza. Meglio spostare l'attenzione dal problema a chi protesta. Il berlusconismo impera anche a Pontinia. Ma torniamo ai fatti. Il problema esiste. per accorgersene non servono denunce e proteste. Basta aprire gli occhi e conoscere il territorio. Che l'impianto di compostaggio abbia problemi (quanti e quali) basta leggersi la storia a puntate pubblicata su Il Settimanale. Forse l'assessore è l'unico che non la conosce. Conoscendo i problemi si è anche in grado di vedere le possibilità di risolvere il problema, tecnicamente ed economicamente. Come dovrebbe fare un amministratore capace. Se poi parliamo di economia l'assessore si vanta di aver portato la raccolta differenziata (secondo i dati della Provincia di Latina) dal 7 al 20% risparmiando così 100 mila euro l'anno. Raggiungendo l'obiettivo di legge (60%) avremmo un risparmio di oltre 300 mila euro l'anno. Quindi il comune e i cittadini perdono oltre 200 mila euro l'anno per l'incapacità ad applicare la legge. Sempre tornando alla parte economica lo scorso anno (in uno dei tanti stop all'impianto di compostaggio) il comune ha dovuto conferire ad altro impianto. Anche allora si strillava sull'aggravio economico che arriva a 3 mila euro al mese. 36 mila l'anno che è sempre meno del risultato che il comune di Pontinia dovrebbe raggiungere se conoscesse la legge. Giorgio Libralato

Latina Oggi 12 ottobre 2011
PONTINIA, IL COSTO DEL SERVIZIO PASSERÀ DAI 20 AI 140 EURO A TONNELLATA
Sep, rifiuti dirottati
L’immondizia andrà a Sermoneta e poi nel Nord Italia

DAL 3 ottobre la Sep non può accettare i rifiuti organici a causa dei lavori in
corso mentre ieri è arrivato un duro attacco, rivolto al comune di Pontinia, da
parte del Comitato dei cittadini di Mazzocchio.
Oggi l ’ a s s e s s o r e all’Ambiente Va l t e r i n o Battisti vuol far chiarezza sulla soluzione tampone che l’am mini s t r a z i o n e adotterà e, nello stesso t e m p o , rispondere a chi lo accusa di prestare poca attenzione nei confronti dei citta d i n i c h e abitano vicino a l l ’ i mpi a n t o d i compostaggio. «A causa
della chiusura momentanea della Sep siamo stati costretti – afferma Battisti – a
chiedere preventivi ad altri impianti che possano lavorare al meglio la nostra immondizia.
In questo caso d’emergenza abbiamo dovuto accettare una proposta di una piattaforma di Sermoneta che si prende i nostri rifiuti e li distribuisce ad alcuni impianti presenti in varie parti d’Italia». Questa soluzione è stata trovata grazie alla collaborazione tra il comune di Pontinia e la società Trasco. La Provincia, invece, nonostante i solleciti da parte degli amministratori locali, ancora non ha inviato alcun indirizzo o consiglio. «La soluzione della piattaforma di Sermoneta – afferma Sebastiano Gobbo, della Trasco – è temporanea ed utile a tamponare questa situazione d’emergenza. Ci sarà un grosso aggravio per le casse comunali perché passeremo dai 20 euro a tonnellata che pagavamo alla Sep ai 140 euro richiesti dalla nuova piattaforma». Una differenza di prezzo notevole che, secondo l’assessore Battisti, giustifica in pieno l’utilizzo, da parte del comune, d e ll ’i mp i a nt o di compostaggio della Sep. «L’i mpi a n t o d i M az z oc c hi o offre un servizio a d un prezzo più basso della concorrenza – a f f e r m a Battisti -. In questo modo
cerchiamo di incidere il meno possibile sulle casse comunali.
Questo non vuol dire porre attenzione ai cittadini di Pontinia? Chi ci accusa per
mezzo stampa nascondendosi dietro un Comitato di Cittadini gli chiediamo di avere il coraggio di scrivere con un nome ed un cognome affinché l’amministrazione possa rispondere e chiarire le scelte fatte in materia di rifiuti».
Riccardo A. Colabattista

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