lunedì 31 ottobre 2011

Felix 13 anni ha piantato un milione di alberi

GREENACCORD
Felix, 13 anni, ce l'ha fatta
"Piantati 1 milione di alberi"
Il giovanissimo ambientalista è oggi presidente di "Plant for planet", associazione con rappresentanze in 70 nazioni, che coinvolge 132 ragazzi, 23 dei quali "dipendenti". A Cuneo premiata anche "Radio Africa N°1", per l'impegno a favore dell'indipendenza e contro la desertificazione
di SARA FICOCELLI
Felix Finkbeiner
Aveva 9 anni quando, dopo una lezione sulla fotosintesi clorofilliana, decise di piantare un primo alberello nella propria scuola. L'esperienza gli piacque al punto che quel giorno Felix Finkbeiner promise che si sarebbe impegnato per piantare un milione di alberi in Germania. Quattro anni dopo, la sua promessa è stata mantenuta. A soli 13 anni, Felix è oggi presidente di "Plant for planet", associazione con rappresentanze in 70 nazioni, che coinvolge 132 ragazzi, 23 dei quali "dipendenti". "A tutti piace parlare della crisi climatica - ha detto al IX Forum internazionale di Greenaccord 1 - ma il parlarne solamente non può arrestare lo scioglimento dei ghiacciai, o la scomparsa della foresta pluviale. E ogni qualvolta gli adulti semplicemente ne parlano e non agiscono, spetta ai ragazzi prendere in mano la questione". Un messaggio chiaro e diretto, destinato agli oltre 400 studenti cuneesi intervenuti al Cinema Monviso e al Centro Incontri della Provincia di Cuneo in occasione del forum.

Felix e gli altri membri dell'associazione hanno come obiettivo principale l'eliminazione delle emissioni di anidride carbonica. E della povertà. Il loro discorso è molto semplice: bandite le emissioni di carbonio a livello globale, chiunque sia responsabile del superamento della cifra di una tonnellata e mezzo di CO2 dovrà pagare per l'eccesso. Secondo punto: la riforestazione. L'obiettivo di "Plant for planet" è quello di riuscire a piantare 500 miliardi di alberi, per arrivare a un trilione in dieci anni.

Ispirato dal lavoro di Wangari Maathai, attivista keniota e Premio Nobel per la Pace, scomparsa qualche settimana fa, Felix ha creato una rete internazionale di "accademie" dove ai ragazzi si insegna come entrare in azione nei propri Paesi, cominciando dai banchi di scuola, con l'intenzione - utopistica ma, come dimostra il traguardo da lui raggiunto in pochi anni, possibile - di cambiare il mondo. "All'inizio - ricorda - volevamo salvare gli orsi polari. Ora abbiamo capito che dobbiamo salvare il nostro futuro".

Felix ha alle spalle una famiglia forte che crede nell'ambiente e che gli ha saputo trasmettere la capacità di sognare, trascinare e coinvolgere. E' convincente, carismatico, contagioso, insomma ha tutte quelle doti che sono indispensabili per trasmettere agli altri entusiasmo e idee nuove. "Abbiamo capito - ha spiegato a Cuneo - che negli adulti c'è un errore di percezione. Voi fate del futuro una questione accademica, ma per noi bambini è una questione di sopravvivenza. Gli adulti a volte sono come scimmie, che preferiscono scegliere una banana oggi piuttosto di averne un casco intero domani".

Durante il forum sono tante le storie straordinarie come questa che sono state presentate direttamente dai loro protagonisti. Il Greenaccord Media Award, il premio che l'associazione assegna ogni anno alla testate che si sono distinte nella divulgazione dei temi ambientali, è stato ad esempio consegnato a Guy Kalenda Mutelwa, direttore di "Radio Africa N°1", la principale radio dell'Africa francofona (trasmette da Libreville, capitale del Gabon, e da Parigi, con le due redazioni collegate via satellite ed una vasta rete di corrispondenti in tutto il mondo). Nata nel 1981, è stata la prima radio francofona africana e vanta oggi trenta milioni di ascoltatori, raggiungendo anche, tramite streaming, gli emigrati africani in tutto il mondo.

"Per parlare di democrazia - ha detto Mutelwa - abbiamo bisogno di indipendenza: in Africa molte reti sono sotto il controllo di governi autoritari. Noi invece, essendo una radio transnazionale, possiamo permetterci di portare informazione corretta su quello che sta succedendo in tutta la regione. Non possiamo sottovalutare l'importanza di portare alla gente notizie e dati corretti. Informazione, informazione, informazione".

E l'informazione ambientale, per Kalenda Mutelwa, è strategica. "Le priorità della nostra rete sono quattro: ambiente, democrazia, salute, informazione. Da dieci anni lavoriamo per diffondere tra gli africani l'importanza della lotta contro la desertificazione. Per questo sono stato contento oggi di incontrare Felix Finkbeiner, un ragazzo di soli 13 anni che pianta alberi in tutto il mondo".

Due esperienze completamente diverse a confronto, che testimoniano come sia possibile cambiare in positivo il corso degli eventi anche nelle situazioni più paradossali e difficili.

(22 ottobre 2011) © RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/ambiente/2011/10/22/news/felix_13_anni_ce_l_ha_fatta_piantati_1_milione_di_alberi-23698489/

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