mercoledì 10 agosto 2011

nucleare: Fukushima cause sconosciute bloccano trattamento acque

Cause sconosciute bloccano il sistema di trattamento delle acque a Fukushima per circa 7 ore e mezza
Traduzione di ProgettoHumus da http://mdn.mainichi.jp

La Tokio Electric Power Co. (Tepco) ha dichiarato che il sistema di trattamento dell’acqua radioattiva alla centrale nucleare di Fukushima ha smesso di operare per circa 7 ore mezza dopo le 8 di mattina del 7 agosto, spingendo l’Agenzia per la sicurezza nucleare ed industriale (NIISA) ad invitare la società ad elaborare misure preventive.

Mentre il sistema di trattamento dell’acqua era fuori servizio, quella già trattata è stata utilizzato per le operazioni di raffreddamento del reattore. Secondo TEPCO il problema si è verificato in un dispositivo di decontaminazione dell’acqua sviluppato dalla francese Areva SA. Avrebbe smesso di funzionare una delle pompe utilizzate in due sistemi separati di trattamento dell’acqua ed adibita per iniettare prodotti chimici favorenti la precipitazione del cesio radioattivo. In tale situazione, un’altra pompa avrebbe smesso di operare, il 4 agosto, a causa di un problema tecnico.

Le indagini interne hanno scoperto che la pompa, bloccata il 7 agosto, si sarebbe fermata a causa di un sovraccarico di agenti chimici adesi al suo interno
Il funzionamento del dispositivo è poi ripreso alle 15.30 dello stesso giorno, dopo che è stata ridotta l’introduzione delle sostanze chimiche ed aumentate invece le loro iniezioni.

Ciascuno dei due sistemi di trattamento idrico è dotato di pompe di backup che però non hanno funzionato sia il 4 che il 7 agosto.

A seguito di questa serie di problemi riscontrati, la NISA ha invitato la TEPCO ad indagare sulle cause dei contrattempi. L’agenzia ha sollecitato la società ad elaborare e presentare piani di prevenzione nonché di segnalare una lista di tutte le altre problematiche che si potrebbero verificare.

TEPCO sta utilizzando anche nuove attrezzatture per la desalinizzazione dell’acqua all’interno di due dei suoi otto sistemi di trattamento. Il volume dell’acqua salata ad alta concentrazione si dice che sia stato ridotto del 30% attraverso l’utilizzo di questi nuovi sistemi.

>>>GUARDA ANCHE: SPECIALE DISASTRO NUCLEARE IN GIAPPONE http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=one7qupc0ukfacb299kkgpf5k5&topic=1924.0

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