domenica 26 giugno 2011

ritorna il rischio OGM in Italia

RITORNA IL IL RISCHIO OGM IN ITALIA
I Verdi chiedono al governo un intervento immediato.
Con gli OGM siamo punto e a capo. Il Tribunale Amministrativo del Lazio, infatti, ha annullato il decreto con cui l'allora ministro delle Politiche agricole, il leghista Luca Zaia, aveva vietato all'agricoltore friulano Silvano Dalla Libera di utilizzare sementi Ogm nei propri campi.
Numerose associazioni ambientaliste avevano proposto all'attuale ministro Saverio Romano (suceessore di Zaia e Galan nel ministero di via XX settembre) di sollevare in sede europea la cosiddetta "clausola di salvaguardia" attraverso cui molte nazioni avanzate dell'Europa (come Francia e Germania) hanno già messo a riparo il proprio settore agricolo dai pericoli degli OGM. Al coro si è unita la totalità delle Regioni italiane, con l'unica esclusione della Lombardia di Formigoni, che hanno richiesto lo stesso documento di tutela contro il mais Mon810 e la patata Amflora.
Per i Verdi è «incomprensibile il motivo per cui l'allora ministro dell'agricoltura Luca Zaia si sia limitato ad un solo decreto di divieto senza utilizzare la clausola di salvaguardia prevista dai trattati dell'Unione europea». «Il governo deve attivare immediatamente la clausola di salvaguardia per impedire le coltivazioni Ogm che comprometterebbero l'agricoltura tipica e di qualità del nostro Paese oltre ad arrecare un gravissimo danno alla tutela della biodiversità», ha spiegato il leader del 'Sole che ride' Angelo Bonelli che conclude: «La difesa dei consumatori, della salute dei cittadini e della biodiversità italiana – ha concluso Bonelli - non possono essere sacrificate sull'altare degli interessi lobby agroindustriali».
La sentenza del Tar di Roma apre la strada agli OGM in Italia compromettendo l'applicazione del principio di precauzione rispetto alle colture biotech nel nostro paese. Nei fatti, non solo si espone ad un rischio senza precedenti l'agricoltura di qualità, tipica e biologica ed un rischio mortale per la nostra biodiversità ma si apre la strada al controllo delle multinazionali agro-industriali, depositarie dei brevetti OGM, su tutte le coltivazioni.
http://www.verdi.it/sicurezza-alimentare/30191-ritorna-il-pericolo-ogm-nei-nostri-cibi.html

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