giovedì 26 maggio 2011

nucleare, lo abbandona anche la Svizzera

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26/05/11 La Svizzera dice addio all'energia nucleare
« inserito:: Oggi alle 09:06:51 »
Il Consiglio Federale svizzero si impegna ad eliminare progessivamente il nucleare
Traduzione di ProgettoHumus da http://www.reuters.com

ZURIGO – Il governo svizzero ha deciso, mercoledì, di abbandonare l’energia nucleare dal 2034, dopo che il disastro in Giappone ha scosso la fiducia del pubblico nel settore.
Le centrali esistenti saranno chiuse in maniera graduale e non prematuramente.

Il governo svizzero ha sospeso il processo di approvazione di tre nuove centrali, a marzo, in attesa di una revisione dei criteri di sicurezza dopo il disastro di Fukushima in Giappone.

Lo scorso fine settimana, 20.000 persone si erano mobilitate contro il nucleare, nella più grande manifestazione di questo tipo dal 1980.
Il Consiglio Federale ha deciso di non costruire nuovi reattori atomici una volta che le attuali centrali raggiungeranno la fine del loro operato. L’impianto più vecchio verrà dismesso nel 2019, mentre il più recente rimarrà in funzione fino al 2034.

“Le centrali nucleari esistenti saranno chiuse al termine della loro vita operativa e non saranno sostituite da quelle nuove”, ha comunicato il governo.

La decisione segue la linea di non chiudere in maniera “prematura” gli attuali reattori per non avere un effetto negativo sui costi dell’elettricità e sul settore manifatturiero, quello che necessita di maggiore energia del paese.

Ma questo prolungamento dei tempi aumenta la rabbia dei Verdi e dei Socialdemocratici che avevano richiesto la chiusura dei reattori già parecchio tempo fa.
Le società svizzere Axpo, Alpiq e BKW avevano manifestato i loro interessi nella costruzione di nuovi impianti e le decisioni sulle scelte dei siti erano state previste per la metà del 2012.

Le cinque centrali nucleari svizzere producono il 40% dell’elettricità del Paese alpino. Sviluppato è anche il settore idroelettrico il quale però necessita di implementazioni e miglioramenti.
La vicina Germania è chiamata a votare la sua uscita dal nucleare il prossimo 6 giugno. Qui si prevede un arresto di tutti i suoi reattori entro un decennio.


« Ultima modifica: Oggi alle 10:00:34 da Administrator »

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