mercoledì 8 settembre 2010

il solare costa meno del nucleare (ma non lo dite)

Sabato l'incontro con il prof. Bandazhevsky sarà l'occasione per essere informati su alcuni aspetti del nucleare che difficilmente vengono trasmessi (per ovvi motivi) nella televisione (pubblica o privata che sia) e riportati sulla carta stampata.
É importante che chi sarà chiamato ad esprimersi il prossimo anno (se i quesiti referendari saranno accettati insieme al riscontro della validità delle firme e se non vi saranno elezioni anticipate che potrebbero far slittare la consultazione democratica) conosca gli argomenti, per evitare che un giorno possa dire “mi dispiace non lo sapevo” o sentirsi responsabile verso le future generazioni per scelte sbagliate.
Tra i pochi argomenti (finora tutti smentiti) che i sempre meno favorevoli al nucleare affermano vi è il costo del nucleare che sarebbe inferiore a quello di altre tecnologie.
Una testata, ovviamente non italiana, il New York Times afferma che il solare costa meno del nucleare..........
UN ARTICOLO DEL NEW YORK TIMES SU UNO STUDIO AMERICANO
Il solare costa meno del nucleare
Il sorpasso al prezzo di 0,16 dollari a chilowattora. L'energia
atomica costerà sempre di più


I costi di energia solare e atomica (da Ncwarn.org)

NEW YORK - Oggi negli Stati Uniti la produzione di energia solare
costa meno di quella nucleare. Lo afferma un articolo pubblicato il 26
luglio sulNew York Times,che riprende uno studio di John Blackburn,
docente di economia della Duke University. Se si confrontano i prezzi
attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali previste nel
Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente, afferma Blackburn.
«Il solare fotovoltaico ha raggiunto le altre alternative a basso
costo rispetto al nucleare», afferma Blackburn, nel suo articoloSolar
and Nuclear Costs - The Historic Crossover, pubblicato sul sito
dell’ateneo. «Il sorpasso è avvenuto da quando il solare costa meno di
16 centesimi di dollaro a kilowattora» (12,3 centesimi di euro/kWh).
Senza contare che il nucleare necessita di pesanti investimenti
pubblici e il trasferimento del rischio finanziario sulle spalle dei
consumatori di energia e dei cittadini che pagano le tasse.
COSTI FOTOVOLTAICO IN DISCESA - Secondo lo studio di Blackburn negli
ultimi otto anni il costo del fotovoltaico è sempre diminuito, mentre
quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di
dollari nel 2002 a dieci nel 2010. In un precedente studio Blackburn
aveva dimostrato che se solare e eolico lavorano in tandem possono
tranquillamente far fronte alle esigenze energetiche di uno Stato come
il Nord Carolina senza le interruzioni di erogazione dovute
all’instabilità di queste fonti. I costi dell'energia fotovoltaica,
alle luce degli attuali investimenti e dei progressi della tecnologia,
si ridurrà ulteriormente nei prossimi dieci anni.
COSTI NUCLEARE IN CRESCITA - Mentre, al contrario, i nuovi problemi
sorti e l'aumento dei costi dei progetti hanno già portato alla
cancellazione o al ritardo nei tempi di consegna del 90% delle
centrali nucleari negli Stati Uniti, spiega Mark Cooper, analista
economico dell'Istituto di energia e ambiente della facoltà di legge
dell'Università del Vermont. I costi di produzione di una centrale
nucleare sono regolarmente aumentati e le stime sono costantemente in
crescita.

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