sabato 12 giugno 2010

autodefinizioni

Regionali, lista Polverini fuori per una firma
Il Pdl: l'esclusione grave vulnus politico
Vertice da Berlusconi: siamo ottimisti. Bossi: dilettanti allo sbaraglio. 
La furia di Berlusconi: incompetenti e burocrati, nel Pdl cambierò tutto
http://www.ilgazzettino.it/articolo_app.php?id=27046&sez=ITALIA&npl=&desc_sez=

"...che dilettanti...". Il pasticcio della lista romana del Pdl lascia il premier Berlusconi basito ancor più che "sconcertato", come pure ha detto parlando da Arcore con la candidata Renata Polverini. Ce l'ha con l'entourage finiano della squadra, con gli uomini di Alemanno che guidano il Pdl nel Lazio (espressione del sindaco, il coordinatore Vincenzo Piso) e con chi ha gestito la partita delle liste. "Si credono professionisti della politica, ma sono solo dei dilettanti, avevo chiesto di migliorare la lista, non di boicottarla" sarebbe sbottato il Cavaliere nella giornata di relax, poi conclusa con la cena con intellettuali a Villa Gernetto.
"Chi arriva a mezzogiorno a presentare le liste del maggior partito italiano è un incapace". Parola di Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma che parla così dei colleghi del Pdl romano in un'intervista alla Stampa. "Sono un democristiano buono e opto per la versione più benevola - aggiunge il segretario nazionale della Democrazia cristiana per le Autonomie a chi gli chiede quale potrebbe essere la spiegazione per l'incidente della mancata presentazione della lista Pdl nella Capitale - ma noto che si è giunti a questa situazione dopo aver perso giorni e giorni per cacciare gli sgraditi e mettere dentro gli amichetti. Questo accade ovunque ma chi ha fatto politica sa che nelle prime pagine di ogni manuale politico al primo punto si parla dei metodi per presentare le liste".  http://rassegna-stanca.blogspot.com/2010/03/il-pdl-e-la-lista-polverini-dilettanti.html

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