domenica 10 gennaio 2010

la rete si candida?


http://noturbogaspontinia.blogspot.com/2009/12/elezioni-regionali-lazio-nasce-la-lista.html

17 commenti:

  1. Basito da questo articolo, non ho parole...vorrei delle spiegazioni, perché sono all'oscuro si tutto!

    Qua sono due le cose:
    L'articolo scritto dalla giornalista Rita Cammarone, è di sua invenzione mescolando interviste, stralci del mio blog, confondendo le relazioni e la situazione? O sono io all'oscuro di tutto?

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  2. Immagino che sia andata in questo modo. Hanno letto il blog noturbogaspontinia, in merito allo spettacolo teatrale e alle candidature, hanno fatto alcune considerazioni personali (più che legittime) e mi hanno chiamato per avere informazioni. Ho detto cose (personali) sulla mia attività che, caso mai lo riterrò opportuno, divulgherò al momento opportuno. Rispetto alle notizie in mio possesso ho invitato la giornalista a chiedere informazioni a chi ritenevo le potesse avere, sui miei contatti. Poi, forse, la giornalista (leggendo l’articolo) ha interpellato le persone e redatto l’articolo. Oppure semplicemente ha fatto una serie di ragionamenti mettendo insieme alcuni fatti. Ma le conclusioni mi sembrano abbastanza normali.

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  3. L'HO SEMPRE PENSATO CHE CIMA ERA UN ARRIVISTA!!!

    MINKIA

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  4. Non c’è nulla di male a candidarsi. Anzi. Solo chi ha ambizioni si occupa di politica. Comunque il nome di Cima candidato non lo aveva fatto nessuno.

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  5. Ma si candidano con il Partito Democratico? Lella

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  6. Gli interessati sicuro ne sanno più di me. Se però si fa riferimento alla lista indicata da No Turbogas (che mi pare sia qualcosa di diverso dalla rete di Cima) allora la lista è alternativa sia al PD che al PDL

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  7. Però la Bonino è un candidato niente male. Credo che Cima, Cocchieri e Libralato ci debbano fare un pensierino. Io la voterò.Lella

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  8. Il problema non è quasi mai il candidato a presidente ma i pesi morti, i parassiti e i partiti che si porta appresso. Quanto alla Bonino qualsiasi incarico avesse ricevuto sarebbe stata meglio 8 su 10 di tutti gli altri parrucconi. Anche la Polverini non sembra male peccato che si porti appresso il peggio dei fascisti, estremisti di destra, affaristi e ……. Insomma il peggio del pdl.Della Bonino, poi, l’unico che non ne ha parlato bene è Moscardelli oltre alla Binetti che ha promesso di cambiare aria. Quindi, comunque vada, un risultato positivo è già stato ottenuto.

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  9. QUEI 2 (CIMA E COCCHIERI) SONO PERICOLOSI!!!

    MINKIA

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  10. Scusate, non compro spesso, anzi quasi mai i giornali in edicola...ma la giornalista ha rettificato le informazioni "sbagliatissime" e confusionarie sull'articolo (qui sopra citato) scritto sabato 9 Gennaio???

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  11. Cima e Cocchieri sono tutt’altro che pericolosi. Hanno le loro legittime aspirazioni di amministratori e fanno il loro percorso. Non mi pare ci siano smentite sul giornale. Tranne un virgolettato (immagino un comunicato o una dichiarazione o conferenza stampa) della rete (quella che una volta era no turbogas visto che a Pontinia siamo arrivati a 3 reti, adesso manca Emilio Fede e la sua Rete 4) dal titolo “la rete non si espone” o qualcosa del genere.

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  12. No Emilio Fede No! Per carità già ne abbiamo molti a Pontinia di personaggi simili, che ruffianano in continuazione una poltrona! Beh sulla rettifica dell'articolo ho scritto qualcosa anche io: http://noturbogaspontinia.blogspot.com/2010/01/che-confusione.html .

    Beh è una questione di conoscenza. Tutti gli internauti adesso sanno qual'è la Rete(il web) o una rete di contatti. Anche se la parola è la stessa, non si fa confusione se stai parlando di un determinato argomento. Come a Pontinia, non puoi confondere una Onlus di volontariato con una rete di persone che intervengono sulla politica ambientale locale.
    Poi se si vuole creare confusione ad hoc, è un altro paio di maniche!
    La terza rete sarebbe?

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  13. La rete era una forza politica degli anni 90 creata da Leoluca Orlando (oggi Idv). Poi a livello locale è nata l’unica vera “La rete” quella che si occupa dei cittadini svantaggiati in modo encomiabile e senza secondi fini. E’ arrivata la “rete no turbogas di Aprilia”, quindi quella di Pontinia che poi si è trasformata in “rete dei cittadini”. Quindi il blog “no turbogas” e poi quello della “rete dei cittadini”. Senza contare il comunicato (anzi i comunicati sull’encomiabile iniziativa di oggi) che indica 2 promotori. Poi (guarda caso pubblicato sul blog “no turbogas” l’annuncio della nascita della rete dei cittadini (intesa come forze politica che si presenta alle elezioni regionali), così come l’iniziativa di oggi. Penso che sia abbastanza facile, per chi non è di Pontinia e per chi non ha tenuto conto e separato il pane dai pesci fare confusione. Anzi qualcuno (non i giornalisti né i politici) se tutto questo non fosse stato pensato apposta per confondere. Come sempre ho smentito ricordando la buona fede e l’impegno sociale delle parti. In merito all’articolo e alle smentite (che poi sono conferme) mi pare (ma se non è così poco mi interessa, la vicenda non mi interessa) che sia successo questo: Il giornalista ha letto comunicati (dove per la stessa iniziativa si dicono cose diverse) riportato su siti diversi. Ma soprattutto ha pensato che gli avvenimenti fossero collegati (in caso contrario è meglio precisare che si sta parlando di soggetti diversi). Si può pensare che sia ingenuità o furbizia. Poi credo ci siano state alcune telefonate dove sono state dette o fatte pensare o intendere o confuse situazioni che se fossero state chiare (come per la mia posizione) forse il caso non si sarebbe creato. Da parte mia seguo “per il bene comune” da anni. Ho contattato Montanari per la turbogas. Se gli avessimo dato retta adesso non avremmo l’AIA. Ma la rete (ex no turbogas di Pontinia) ha voluto diversamente. Ho votato e fatto votare per Montanari. Ho ospitato da me i ragazzi de “per il bene comune” che poi ha dato vita, insieme ad altre realtà, alla “rete dei cittadini” (quella che si candida alle elezioni regionali). Proprio per la confusione di cui sopra, a livello locale, ho fatto un passo indietro a favore della “rete dei cittadini” ex no turbogas. E, se permettete, adesso basta. Avevo scritto privatamente a No turbogas, spiegando la questione. Evidentemente l’italiano è una lingua difficile. Sono stato attaccato perché non avrei accettato critiche (non capisco quali non ho incarichi né nomine non faccio parte di nulla) mentre chi non le accetta è qualcun altro. Ripeto adesso basta con questo argomento. Pontinia ha bisogno di azioni serie e non di continuare a menare il can per l’aia.

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  14. occorre chiarezza nel bailamme mediatico scaturito da un articolo di giornale fondato su molte congetture ed illazioni, oltre a strane puntualizzazioni su questo blog inerenti a fatti nei quali la Rete dei Cittadini di Pontinia è totalmente estranea:

    1- non esistono nel direttivo della Rete dei Cittadini di Pontinia ex consiglieri comunali favorevoli alla turbogas.
    2- mai stati contrari alla scelta di Montanari, gli incarichi professionali assegnati ad esperti del settore sono decisi e gestiti dall'Amm. Comunale.
    3- la Rete dei Cittadini di Pontinia (No Turbogas e biomasse) non ha mai chiesto o voluto che si "mettessero da parte" altre associazioni o singoli cittadini animati e propensi nel contrastare la realizzazione di progetti deleteri sul nostro territorio, sarebbe venuto meno il principio fondamentale della stessa RETE, per unità d'intenti ed iniziative sociali volte al BENE COMUNE, la prova di quanto è la collaborazione con altre associazioni locali per organizzare eventi culturali come "convegno sull'archeologia locale e promozione territoriale in concomitanza con la fondazione della città nel 2008 e 2009 insieme all'Ass. Nemesis" ; "teatro, storie di scorie, con l'Ass. Cantiere creativo" ; collaborazione con altre associazione per la redazione delle osservazioni al PTPR strumento urbanistico fondamentale per la tutela del territorio, abbiamo prestato ausilio e supporto tecnico alla formazione della lista "giovani pensieri" per il consiglio comunale dei giovani cittadini, e tanto altro ancora.

    Quindi desideriamo che la nostra associazione Rete dei Cittadini di Pontinia non venga accomunata o confusa con altre realtà rispettabili ma totalamente diverse per logiche e sistemi come descritto in quell'articolo su La Provincia e nel tuo blog.

    grazie
    Luigi

    Rete dei Cittadini di Pontinia

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  15. Se la rete dei cittadini non vuole essere confusa dovrebbe essere più chiara e soprattutto non dire o far pensare o capire. Quindi essere chiara.
    1. stando alle notizie sui giornali e alle persone presenti negli incontri pubblici, presentati come direttivo della rete (ex no turbogas) c’è un consigliere comunale che nelle commissioni (anni 2002 e 3) non si è opposto al progetto della turbogas.
    2. quando ho avanzato la proposta suggeritami da Montanari la rete dei cittadini si è opposta in una pubblica assemblea.
    3. la rete dei cittadini pretende di fare critiche ma non le accetta. Anzi ha usato in passato affermazioni spregevoli e infamanti, scaturendo segnalazione alla Caserma dei Carabinieri. Nulla a che fare con il bene comune.
    Non intendo e lo ripeto tornare più sull’argomento.

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  16. ma che palle ste precisazioni, mi meraviglio delle rete cittadina che risponde, faccio un appello: Luigi della rete per piacere non dare corda alle provocazioni, non vale la pena rispondere a supposizioni ed invidie, siete una spina nel fianco di alcuni signori che pensavano di dominare la scena pubblica di pontinia senza avere scocciatori come voi.

    scocciatori che ha me piacciono moltissimo intendiamoci, replicate alle cappellate di questa amministrazione di distratti e dormienti ma non alle esternazioni di un singolo cittadino, che sinceramente io che non sono nessuno ma comunque cittadino di pontinia continuo a non capire Giorgio con il suo blog con gli articoli sui giornali da che parte sta.

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  17. Egregio capisco chi non capisce come Lei l’italiano. Chi è sceso in campo ha diviso l’Italia in squadre, faide, schieramenti….. Non sono né un tifoso né un ultras come dimostra di essere Lei. La verità non sta mai da una sola parte e nessuno ha sempre ragione. Se non si accettano critiche, come fa la Rete si diventa come gli altri. Quindi si combatte contro sé stessi

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