domenica 27 dicembre 2009

Le regole per le Parrocchie e per i Cristiani

Se non ricordo male, se così fosse correggetemi, nel Vangelo si parla di uguaglianza, di amore, di rispetto, di perdono, delle regole al servizio dell’uomo e non il contrario.
Ma anche di accoglienza, in particolare per i bambini, per i deboli e per coloro che hanno sbagliato.
Quindi le regole dovrebbe essere semplici e chiare e, appunto, dettate dall’amore.
Non credo quindi che le regole siano o debbano essere rigide e soprattutto non dovrebbero escludere, ma anzi accogliere ed adattarsi, sempre nel rispetto di uguaglianza, amore, perdono, accoglienza.
Di conseguenza anche per i sacramenti e per le funzioni religiose.
Se non ricordo male, poi, il vitello grasso si ammazza e si fa festa per il figliol prodigo e non per chi ha sempre rispettato le regole.
O no?

5 commenti:

  1. E' proprio quello che dice Berlusconi! Forse si è finalmente trovato un clima di intesa che permetterà di fare le tanto attese riforme (prima tra tutte quella della giustizia)! Bravo Libralato!

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  2. allora di a tombolillo che togliesse il disturbo, due lo hanno già fatto qialche anno fa togliendosi dalle palle a vicenda ora tocca a lui ed il suo vice sindaco.... se hanno il coraggio....

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  3. Non ho capito cosa c'entri con l'argomento. Comunque Tombolillo il disturbo lo aveva già tolto. Ma la banda del buco del dissesto lo ha fatto tornare. Ringraziate questi capaci amministratori.

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  4. tra i primi e i secondi non è cambiato poi molto...anzi una cosa è cambiata: tombolillo è piu' simpatico e affabile. mica male! e poi ha il buon libralato dalla sua!!!

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  5. Credo che la differenza sia evidente e sotto gli occhi di tutti. Riguardo al mio candidato sindaco avevo scelto in modo diverso sia nel 2002 che nel 2005. Ma poi la banda del buco qualche pseudo socialista e associazione o pseudo comunisti hanno fatto andare le cose in maniera diversa.

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