domenica 18 ottobre 2009

Turbogas, cosa vuol dire la risposta del Ministero dell’ambiente?

Il comune di Pontinia aveva chiesto il 10/09/09 al ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, la copia dei seguenti documenti non in possesso del comune di Pontinia:
- la relazione prodotta dal geologo Agostinucci corrispondente a quanto prescritto nel predetto parere della Regione Lazio n. 1586/1996, e del parere positivo della Regione Lazio in tale senso.
- parere, nulla osta, autorizzazione seguente alla documentazione che AceaElectrabel Produzione spa né dall’Amministrazione Provinciale di Latina ai fini del PAI, né dall’Autorità di Bacino, dalla Regione Lazio e dall’Amministrazione Provinciale di Latina ai fini del PAI e del PTPR;
- parere di compatibilità da parte del competente Ufficio della Regione Lazio in merito al parere ai sensi dell’art. 13 della legge 2.2.74 n. 64 di cui al protocollo n. 1586 del 12 aprile 1996, parere della Regione Lazio n. 1586/1996, parere positivo della Regione Lazio in tale senso, autorizzazione in merito all’autorizzazione ad edificare.
Cosa risponde il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, tra l’altro (per la risposta completa consultare http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/10/regione-lazio-e-ministero-ambiente.html), con prot. 25914 del 01/10/09?
“..Le autorizzazioni di cui fa cenno codesto comune (di Pontinia) non risultano pervenute alla scrivente..”.
Questa risposta che, a prima vista sembra laconica, in realtà è invece ben precisa e sembrerebbe confermare una serie di dubbi già esposti dal comune di Pontinia, dalla provincia di Latina e dalla Regione Lazio e cioè:
- se la relazione geologica che dimostrerebbe la possibilità di realizzare le opere connesse (elettrodotto e gasdotto) non risulta prodotta a nessuno degli enti chiamati ad esprimere il parere (ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, regione Lazio, provincia di Latina, comune di Pontinia) come si pretende di poter esprimere un parere in materia?
- Se, quindi non sembra essere nemmeno richiesto il parere ai sensi dell’art. 13 della legge 2.2.74 n. 64 di cui al protocollo n. 1586 del 12 aprile 1996, parere della Regione Lazio n. 1586/1996, come è stato possibile convocare la conferenza dei servizi presso il Ministero per lo Sviluppo Economico per il rilascio dell’autorizzazione a costruire?
- Se non è stata prodotta alcuna documentazione in materia di PAI e PTPR come è stato possibile emettere il parere positivo in materia di valutazione di impatto ambientale di cui al decreto del 5/12/2005?
- quindi il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con la nota con prot. 25914 del 01/10/09 ha smentito sé stesso con l’emanazione del decreto di VIA del 5/1205?
- È auspicabile un intervento di logica e buon senso di ricominciare daccapo su un progetto e su una fase istruttoria che non sembra corrispondere alla normativa vigente o meglio di cui non ne pare dimostrata la congruità in base a quanto scrive Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con la nota con prot. 25914 del 01/10/09?
Pontinia 18 ottobre 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

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