venerdì 26 giugno 2009

continuano i ricorsi delle centrali elettriche contro il comune di Pontinia

Ormai è un tiro al bersaglio contro il comune di Pontinia, la sua
amministrazione e i suoi cittadini, contro le scelte di programmazione
e di gestione del territorio.
Esproprio dei diritti delle popolazioni locali e tanti saluti
all’autodeterminazione, all’autonomia in barba ai proclami della lega.
Si ripete Golia, i giganti dell’energia, dei rifiuti, della gestione
dell’acqua contro i Davide, poveri cittadini e povere amministrazioni
sempre più deboli.
Ormai sembra che la programmazione territoriale, i piani regolatori
saranno sempre più dettati dai piani di sviluppo e investimento delle
aziende, dagli avvocati, dai tribunali di vario ordine e grado.
Non bastava il ricorso della ditta proponente la centrale a biomasse,
20 milioni di euro di danni contro tutti, amministrazioni, funzionari,
sia nella pubblica funzione che come singole persone e, naturalmente,
secondo la migliore prassi democratica, sospensiva (non concessa) e
ricorso al TAR fissato al 23 luglio.
E’ arrivato quello della ditta proponente la centrale a turbogas,
stavolta si accontentano di 4 milioni di danni, ricorso presidenziale,
sospensiva e ricorso al TAR questa volta rinviato al 23 luglio.
Ma nel caso l’amministrazione comunale e i cittadini non avessero
compreso come si gestisce la democrazia, le scelte territoriali, la
gestione amministrativa ecco altri 2 ricorsi, sempre della ditta che
propone la turbogas.
Entrambi arrivati in comune di Pontinia il 9 giugno, contro comune di
Pontinia, ministero dell’interno, dipartimento dei vigili del fuoco,
del soccorso pubblico e della difesa civile, direzione centrale per la
prevenzione e la sicurezza, ministero dell’interno, corpo nazionale
vigili del fuoco, direzione regionale del Lazio, comitato tecnico
regionale per il Lazio (caspita hanno dimenticato la Croce Rossa e
l’Avis…).
Il primo è contro la deliberazione della giunta comunale n. 92
dell’11/5/2009, il provvedimento del comune di Pontinia prot. N. 7406
del 12.5.9.
Il secondo per motivi aggiunti al RG 267/2009.
Ovviamente la pioggia di ricorsi era stata preannunciata e quindi
prevista, proprio in ossequio al “corretto rapporto con le
amministrazioni e con le popolazioni locali”, alla “collaborazione e
al rapporto di reciproca fiducia”.
Da parte del comune di Pontinia e dei cittadini che si oppongono alle
imposizioni dall’alto e credono, nonostante tutto, alla ragione,
all’aiuto determinante della ragione, si continua a contrastare
progetti sgraditi e nocivi, ma anche sicuramente contraria al
protocollo di Kyoto e alle direttive comunitarie in materia.
Pontinia 24 giugno 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

14 commenti:

  1. Liberi e Forti,
    La ditta che ha richiesto il danno, le discussioni le cause, i ricorsi le discussioni e quant'altr, è il frutto dell'incapacità amministrativa.
    Per quanto riguarda la turbogas, ho telefonato all'Acea e ho parlato con il Dottor Rhaffel e l'ingegnere Ceffarati, questi hanno detto: Noi non andiamo tra le amministrazioni ne di notte ne con l mitra,noi ci presentiamo,proponiamo,facciamo presente e solo dopo che l'amministrazione aaceeta quanto deto e stabilito, iniziamo la procedura, se il sindaco ci dice di NO, noi andiamo da un'altra parte.
    A Pontinia non solo hanno detto si, ma ci invogliavano ad accellerare, dando l'impressione di voler a tutti i costi tagliare il nastro dell'inaugurazione.
    Oggi a tutto fatto? Dicono di No...e come possiamo fare? Se potessimo volentieri andiamo via.
    Percio, come la turbo anche la Green Power ha ragione.
    Il solo No è arrivato da Novelli

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  2. Liberi e Forti,
    La ditta che ha richiesto il danno, le discussioni le cause, i ricorsi le discussioni e quant'altr, è il frutto dell'incapacità amministrativa.
    Per quanto riguarda la turbogas, ho telefonato all'Acea e ho parlato con il Dottor Rhaffel e l'ingegnere Ceffarati, questi hanno detto: Noi non andiamo tra le amministrazioni ne di notte ne con l mitra,noi ci presentiamo,proponiamo,facciamo presente e solo dopo che l'amministrazione aaceeta quanto deto e stabilito, iniziamo la procedura, se il sindaco ci dice di NO, noi andiamo da un'altra parte.
    A Pontinia non solo hanno detto si, ma ci invogliavano ad accellerare, dando l'impressione di voler a tutti i costi tagliare il nastro dell'inaugurazione.
    Oggi a tutto fatto? Dicono di No...e come possiamo fare? Se potessimo volentieri andiamo via.
    Percio, come la turbo anche la Green Power ha ragione.
    Il solo No è arrivato da Novelli

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  3. La commissione del comune di Pontinia nel 2002 ha espresso parere positivo senza nessuno che si sia espresso contro, nemmeno Novelli, Testa, Mochi o altri dell'opposizione. Ma era un parere positivo all'inizio dell'esame di un progetto che non si conosceva, così come non si sapevano gli effetti. Se uno mette l'amianto senza sapere cosa sta facendo, poi quando lo scopre se lo deve tenere per la vita? Non è ammesso di sbagliare e di recuperare agli errori? Se uno compra una macchina, una cosa o una casa sbagliata se li deve tenere per tutta la vita? Solo uno scemo quando capisce l'errore non cambia idea. Se ci si sbaglia a fare i conti si possono correggere? o una cura, un progetto?

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  4. Bravo Giorgio, cerca di fargli cambiare idea pure sulla Bufala Centro Commerciale a Mesa. Una Bufala, una cattedrale nel deserto che crea sono problemi e farà morire quel poco di piccolo commercio già in grave difficoltà. Datti da fare pure su questo argomento visto che ci tieni a Pontinia. Grazie
    pc

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  5. CARISSIMO SIGNOR LIBRALATO MI SCUSI SONO UN CITTADINO DI PONTINIA CHE LEGGE SPESSO I SUOI ARTICOLI DI GIORNALE. C'E' UNA COSA CHE NON RIESCO A CAPIRE MA LEI E' FAVOREVOLE O MENO ALL'AMMINISTRAZIONE? RITIENE CHE PONTINIA SIA AMMINISTRATA BENE? LE PIACCIONO I PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE? E' FAVOREVOLE? LE CHIEDO QUESTO PERCHE' VEDO SPESSO IN LEI UN ATTEGGIAMENTO MOLTO CRITICO.

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  6. Riguardo il centro commerciale all'interno della maggioranza c'è qualcuno che la pensa come me. Ma per il momento non se ne parla vista la situazione tecnica. In merito all'ultimo commento credo che ci sia domanda e risposta.

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  7. Giorgio ti chiedo: quali sono ghli interessi che si nascondono dietro il Mega Store di Mesa?
    PC

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  8. Mi permettete? non facciamo gli ingenui, esiste un problema di bonifica dell'area, obbligatoria e costosissima economicamente per chiunque anche per un industria multinazionale, la soluzione è appunto un cambio di destinazione d'uso per ipervalutare l'immobile così da ammortizzare la bonifica dell'area renderla appetibile per la speculazione immobiliare, è la solita storia all'italiana, è sufficiente trovare convenienze a tutti i livelli nella filiera politico-istituzionali-privati economici-finanziari ed il gioco è fatto! sapete che vi dico? se tale operazione venisse fatta per un area ex industriale in centro urbano (come qui a Latina) non mi scandalizzerei affatto, per certi aspetti sarebbe conveniente e giusto per motivi igienic-sanitari e riqualificazione urbana, potrebbe verificarsi l'incoveniente del flop commerciale a discapito di chi aprirebbe negozi nel megastore, ma questa sarebbe un altra storia nella quale non entro perchè siamo in democrazia e libertà quindi ogniuno può investire i propri soldi dove crede più opportuno, invece ciò che è incredibile è la scelta d'attuare tale operazione in un area nel bel mezzo di una zona agricola dai requisiti unici in italia ed in europa, non sono un esperto in materia ma se è vero quel che la Rete dei cittadini di Pontinia sostiene con quella richiesta di valutazione ambientale (l'ho letta sul loro sito web) beh! allora la vicenda è preoccupante sotto il profilo economico ambientale e della salute di tutti.
    Marcello da Latina

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  9. A P.C. Non conosco, se non dai giornali, quali interessi si possano stare sul centro commerciale. Ne parla anche Saviano su "Gomorra". Ringrazio il Signor Marcello del contributo.
    Credo siamo tutti d'accordo sulla necessità di riconvertire e bonificare tutte le cattedrali nel deserto. Questo è uno degli aspetti più inquietanti delle 2 centrali elettriche.

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  10. liberi e forti,
    bonifico pure io, datemi la cubatura e poi anche io dò qualche migliaio d'euro per poter costruire qualche cosa in piazza. dateme la cubatura.
    Quella non è bonifica, a Giogio, qualla se iteressava alla ditta l'amministrazione l'avrebbe richiesta da anni.
    Li' c'è solo cubatura...........,

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  11. .....e Tombolillo avrebbe sposato la causa ambientalista? Signor Giorgio su andiamo non continui a tormentarci con fantascientifiche teorie, quanti anni sono che amministra la città di Pontinia? 18o 20 mi pare! e quand'è che chiuse la miralanza? e che ne sarà delle tre aree industriali in centro urbano? andranno in deroga al prg ci coleranno qualche milione di metricubi di cemento per la felicità dei palazzinari?
    Ieri nonostante il pessimo clima sono andato a fare il classico giro domenicale con moglie e figli, passando davanti (mancavo da quei luoghi da mesi) ai laghetti dei gricilli ho scoperto una accampamento baraccopoli lottizzazione non saprei come definirla comunque degrado ed inquinamento ambientale, le ripeto la domanda: da quanti anni tombolillo amministra la vostra città? ho saputo che il suo caro sindaco è stato rieletto con il 60% delle preferenze alle ultime comunali, sa meglio di me Signor Giorgio che in democrazia la maggioranza non ha sempre ragione! capita più volte di quanto si pensi che le minoranze invece l'abbiano!, Lei ne è una dimostrazione quando si batte per cause sacrosante come aqualatina, il corridoio tirrenico ed altre, però noto e non può nosconderlo quando deve andare contro le scelte sbagliate di tombolillo le sue rimostranze e battaglie diventano softh, oppure glissa a domande colte precise e pertinenti magari di altre minoranze.
    Domenico
    Sezze

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  12. Al Signor Domenico di Sezze: Probabilmente altra causa è che il sindaco Tombolillo e la sua
    amministrazione hanno sposato in pieno la causa della difesa del
    territorio dai progetti inquinanti.
    Dunque vediamo, si è perso, per esempio quanto ho scritto a proposito della Mira Lanza (prima di ogni altro?) oppure a proposito dei Gricilli (da oltre 20 anni)? o del regolamento delle antenne? raccolta differenziata? Forse si è perso una denuncia da una giunta (di centro sinistra) con Tombolillo assessore?

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  13. ho diritto di replica? Abito ai confini spesso sono a Pontinia, quindi conosco bene le vicende, se non fosse stato per la Rete noturbogas lei sarebbe ancora li a scrivere sui giornali ad urlare ai quattroventi lanciando anatemi contro chi che cosa e sopratutto con quali esiti? sicuramente è il suo sindaco non il mio tantomeno quello di Sezze dal quale non mi sento rappresentato vista l'inefficacia e l'inneficienza sul caso turbogas + biomasse, qui siamo sottovento comprende la paura.
    Se ho memoria e se non sbaglio per i gricilli fu la Rete noturbogas a mettere in guardia la giunta comunale di Pontinia con un esposto, lo sfacelo ed il declino politico intellettuale è stato evidenziato dal menfreghismo dell'opposizione politica che lasciò cadere nel nulla l'esposto, anche in questo caso quei ragazzi hanno evidenziato una evidente crisi morale etica che devasta il nostro territorio, con questo le voglio dire Signor Giorgio che delle parole ne abbiamo piene le tasche, vogliamo i fatti concreti! pare che sino ad oggi in quasi vent'anni gli unici a dare "bacchettate" politiche a Tombolillo ed i suoi amici siano stati quelli della Rete! si rende conto? un associazione di giovani capaci di far cambiare idea ad una intera amministrazione comunale coalizzata da interessi non del tutto pubblici, non che a Sezze le cose siano migliori, sa per certi aspetti mi ritengo cittadino di Pontinia, per esperienza Le dico che non c'è mai da fidarsi di chi è sempre sorridente e disponibile con tutti, perchè nasconde la sua vera natura, la prova ai suoi concittadini l'ha data la Rete noturbogas facendo cadere la maschera di chi ormai sta recitando l'ultimo atto della sua commedia tragicomica con il centro commerciale!
    Domenico

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