mercoledì 17 giugno 2009

Biomasse e radioattività, paghi 1 e prendi 2

Biomasse e radioattività, paghi 1 e prendi 2
Le cronache di questi giorni, sull’Italia che importa in gran quantità legna radioattiva contaminata dal cesio 137, l’isotopo di Chernobyl, sono un’altra possibile spiegazione all’irrazionale fiorire di progetti di centrali elettriche a biomasse.
Davanti all’evidenza della mancanza delle biomasse da bruciare tanto nella provincia di Latina, quanto nell’intera regione Lazio che arriverebbe a soddisfare solo il 30% delle necessità della centrale a biomasse progettata a Pontinia, la stessa insostenibilità si riscontra sommando, per esempio al Lazio, l’Umbria e l’Abruzzo con noi confinanti.
Ma la genialità di aziende, amministratori e politici non si ferma davanti all’impossibile, sapendo che in provincia di Latina già funziona una centrale con la metà della capacità (ed esigenze di biomasse) di quella di Pontinia e qualche mente eccelsa ne propone ancora un’altra.
Senza contare le oltre 20 in provincia di Frosinone, quelle in provincia di Roma e 2 in provincia di Viterbo.
Poi arrivano condanne ed inchieste per le centrali a biomasse che “funzionano” con l’aiutino di rifiuti che magari sono anche tossici e nocivi.
Senza contare che queste menti superiori trascurano emissioni, effetti e danni provenienti da queste centrali, leggi diossine, benzene, furani…..
In Italia siamo ai massimi livelli mondiali o continentali, questo già lo sapevamo, per esempio, nella giustizia, nell’informazione, negli stipendi, perché non eccellere anche nelle biomasse?
Ecco la scoperta biomasse + radioattività prendi 2 paghi 1.
E i nostri “esperti” equamente divisi tra politici ed amministratori possono indossare magliette e mostrare le medaglie di questo campionato della genialità.
Per la rubrica “dove eravamo rimasti” ricordo che per la centrale elettrica a biomasse di Mazzocchio a Pontinia il 23 luglio appuntamento al Tar di Latina e poi la prossima settimana notizie probabili dalla conferenza unificata presso il Ministero delle attività produttive, a cui seguirà un’altrettanto probabile convocazione della conferenza unificata.
In allegato uno stralcio dell’intervento del Professor Montanari sull’argomento.
Pontinia 17 giugno 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
Da www.stefanomontanari.net
Lo avrete già letto o sentito tutti: noi importiamo legna radioattiva contaminata dal cesio 137, l’isotopo di Chernobyl, e ce ne accorgiamo per puro caso, semplicemente perché un signore trova che quella roba non brucia bene e avverte le autorità. Quanto “bio-combustibile” del genere abbiamo importato? E chi lo sa? Da noi i controlli non si fanno. Al massimo si taroccano. Meglio, comunque, gli atti di fede. Poi, quando c’è l’“incidente” e nessuno è riuscito a nasconderlo, ecco che arrivano i nostri. Adesso tutte le stufe che bruciavano quel legno tossico dovranno venire distrutte (come, resta un mistero, essendo radioattive), e chi ha provocato il guaio (enti di “controllo” per nulla esclusi) avrà tante italiche probabilità di farla franca………..
A me viene da sorridere, e da sorridere amaro, quando penso alle cento e cento volte in cui ho detto alle mie conferenze che non è affatto raro che il legno da bruciare come “biomassa” (virgolette) ha ottime probabilità di essere radioattivo, così come spesso è radioattivo il carbone che qualche burlone definisce comicamente “pulito”.
Ma la radioattività non si vede e non puzza. Dunque, perché preoccuparsene? E poi, chissà quanta roba radioattiva è già arrivata negli anni: magari scorie mescolate al minerale di ferro che compriamo all’estero! Se non ci fosse qualche rompiscatole che sta a fare il pignolo su tutto, nessuno se ne accorgerebbe. Intanto, fingiamo che non sia successo niente, che non sia mai successo niente………

10 commenti:

  1. C'è anche qualche consigliere comunale di Pontinia radioattivo

    RispondiElimina
  2. LIBRALATO CHE NE PENSI DI KARIMA CHE HA VINTO AMICI DI MARIA DE FILIPPI?

    RispondiElimina
  3. fai avere questa notizia a quegli assessori e consiglieri favorevoli a turbogas biomasse e centrali nucleari.

    RispondiElimina
  4. Chi è a favore lo è a prescindere dalla logica e dagli studi, dall'evidenza e dai risultati di inchieste e indagini. Riguardo le Amici una ha vinto e l'altra ha perso. Quella che ha vinto non la conosco spero sia in gamba non conoscevo il nome di battesimo Karima. Francamente come nome non mi piacciono nè Sesa nè Karima, ma il nome non conta, quanto il valore, l'impegno e la capacità della persona.

    RispondiElimina
  5. E DI MAURIZIO COSTANZO COSA PENSI, TI PIACE? E' DI SINISTRA!

    RispondiElimina
  6. Mi pare un commento fuori tema. Come mai?

    RispondiElimina
  7. Io vorrei invece sapere da Giorgio Libralato cosa ne pensa della nomina di Luigi Subiaco - che in consiglio comunale si è piu' volte dichiarato favorevo all'impianto Turbogas e biomasse - come assessore al Bilancio. La nomina è stata effettuata direttamente dal sindaco Tombolillo che - come tutti sanno - sta conducendo una difficile battaglia contro entrambi questi impianti. Chiedo a Libralato: non c'è una contraddizione in tutto questo?

    RispondiElimina
  8. ho dimenticato di firmare
    Paolo Cima

    RispondiElimina
  9. quali sono le ragioni del rimpasto tra assessori? povero colui che entrerà al posto del vice con la delega all'urbanistica, forse perchè ci sono cosucce che è meglio far firmare ad altri? caro amico Giorgio puoi aprire un post su questo argomento? ma l'ex deus machina delle finanze che fine ha fatto? davvero è impeganto altrove?

    RispondiElimina