domenica 8 febbraio 2009

Sporchi da morire

Sporchi da morire
Importante iniziativa ieri nella Protomoteca del Campidoglio con i professori con Antonietta Gatti, Stefano Montanari, Paul Connett, Giovanni Ghirga e il Sindaco di San Francisco della città simbolo di Zero Waste (Rifiuti Zero), Gavin Newsom.
Durante il convegno il regista Marco Carlucci è stato presentato in anteprima mondiale un video tratto da “Sporchi da Morire”
Film Documentario in preparazione sulla gestione dei rifiuti in Italia e all’estero e sulle possibili alternative virtuose agli impianti di incenerimento.
E’ stato proiettato un Video Messaggio del Sindaco di San Francisco Gavin Newsom,città simbolo di Zero Waste (Rifiuti Zero) San Francisco Assisi Roma, un ponte per la speranza di un futuro virtuoso.
La sala era piena con tanti posti in piedi con oltre 400 persone e decine di telecamere per registrare e diffondere quello che l’informazione di regime non vuole che si sappiano. Anche la durata (3 ore) e le numerose domande da parte di un pubblico coinvolto e interessato sono la dimostrazione che iniziative simili andrebbero ripetute e amplificate.
Nanoparticelle, diossine, polveri sottili sono diventati, purtroppo, argomenti noti a causa del diffondersi di casi, malattie, tipo di cancro, dati epidemiologici sempre più gravi.
Solo chi non vuole sapere, chi perderebbe guadagni e potere ostacola la diffusione della verità, delle notizie, delle conoscenze.
Connet è stato chiaro, c’è chi tratta i cittadini, gli amministrati come amici e chi invece come nemici con le armi, come avviene dove non c’è democrazia né bene comune.
Chi, per esempio, impedisce la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e chi manda i militari per imporre quello che la scienza e il buon senso rifiutano, oltre alla democrazia, cioè gli inceneritori.
Gli esempi virtuosi non mancano in America, come in Italia, come in Europa.
Da una parte c’è l’economia, dall’altra il fallimento, le centrali elettriche a carbone, turbogas, biomasse.
Raccolta differenziata significa futuro e vita, l’incenerimento la morte (ricordati che sei polvere e polvere ritornerai).
L’alternativa è semplice, volete recuperare e risparmiare energia e materie prime, creare posti di lavoro oppure continuare a far finta che tutto va bene.
Fino a quando non capita come ad una Signora che ha raccontato la sua esperienza e quella del figlio che a 8 viene diagnosticato un cancro alla prostata con ingrossamento della stessa, tipico di un uomo anziano.
La causa? La sua famiglia vive tre 2 inceneritori e nel suo organismo sono stati trovati metalli pesanti, tipici dell’incenerimento, che in un corpo umano non dovrebbero esserci.
Questo è, purtroppo, solo uno dei tanti esempi.
Quando a Stefano Montanari gli ho ricordato quando ci siamo sentiti e scambiati qualche mail, da dove venivo (Pontinia) e i 2 progetti a poche centinaia di metri (centrali elettriche a turbogas e a biomasse), forse è meglio sorvolare……. Mi tengo la dedica del suo libro come auspicio.
Rilevante la presenza degli amministratori ed onorevoli capitolini, tra i quali l’assessore all’ambiente del comune di Roma, tutti, ovviamente, di destra, oltre alla fugace apparizione (forse 60 secondi) e intervento (forse 30 secondi) del Sindaco Alemanno.
Qualche momento di contestazione per la faziosità, la strumentalizzazione e la piaggeria a favore dei padroni di casa, ma era già un avvenimento che questa parte politica abbia patrocinato e partecipato attivamente ad un incontro tanto interessante ed importante.
A Latina, per esempio, non è nemmeno pensabile, ma chissà che non avvenga il miracolo.
Ma in quello che una volta si chiamava centro sinistra non mi pare le cosa vadano meglio né che i predecessori di Alemanno saranno ricordati per le iniziative in favore dell’ambiente.
D’altronde della nostra provincia che io conosca, eravamo in 3, c’era anche il rappresentante del WWF di Terracina che da decenni prova a promuovere la raccolta differenziata.
Di amministratori della nostra provincia nemmeno l’ombra.
Forse sono troppo impegnati a pensare a quale altra schifezza proporre nell’area industriale di Mazzocchio, sovradimensionata, quindi inutile e dannosa.
"Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale" (Lorenzo Tomatis).
Gli applausi a scena aperta per i dottori Gatti, Ghirga, la partecipazione il simpatico coinvolgimento di Paul Connet, la tragedia e la speranza del bimbo della famiglia Gardini e diversi minuti di scroscianti e ininterrotti di applausi conclusivi per Stefano Montanari sono un segnale di aspettativa e di speranza affinché questa follia si possa se non fermare, almeno attenuare.
Pontinia 7 febbraio 2009 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato

Note Biografiche
Dottor Stefano Montanari
Autore di diversi brevetti nel campo della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia, ha eseguito consulenze scientifiche per varie aziende, dirigendo, tra l’altro, un progetto per la realizzazione di una valvola cardiaca biologica. Dal 1979 collabora con la Dottoressa Antonietta Gatti in numerose ricerche sui biomateriali. Dal 2004 è Direttore Scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena. Docente in diversi master nazionali ed internazionali, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Da anni svolge un’intensa opera di divulgazione scientifica nel campo delle nanopatologie, soprattutto per quanto riguarda le fonti inquinanti da polveri ultrafini.

Dottoressa Antonietta Morena Gatti
Scopritrice delle nano-particelle assieme al dott. Stefano Montanari. Ricercatrice e Direttrice del Laboratorio di Biomateriali, Dipartimento di Neuroscienze, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Lavora come esperto scientifico e consulente per la Commissione Europea, in particolare nel settore dei biomateriali, della biotecnologia e dei dispositivi medici. Con 140 pubblicazioni scientifiche a suo nome, è anche una collaboratrice di diverse riviste scientifiche internazionali e membro d’importanti comunità scientifiche, compresa la European Society of Biomaterials. Collabora con il Ministero della Difesa per gli studi sui danni per la salute umana causati dall’uranio impoverito.

Dottor Giovanni Ghirga
Medico Pediatra e portavoce del Coordinamento Nazionale dei Comitati dei Medici per l’Ambiente e la Salute e del Comitato dei Medici per il No al Carbone dell’Alto Lazio..

DOTT. PAUL CONNET
Professore di chimica alla Università St. Lawrence di Canton nello stato di New York dove insegna chimica generale, chimica ambientale e tossicologia.
Oltre a svolgere l'insegnamento Connet ha posto al servizio di comitati ed associazioni le proprie competenze divulgando l'informazione scientifica attorno ai problemi sanitari provocati dagli inceneritori.
Le sue ricerche sulla riduzione, il riciclaggio e la gestione dei rifiuti lo hanno portato a tenere più di 1800 conferenze e seminari in 49 atati degli U.S.A. ed in 46 paesi di tutti i continenti.
Invece sulle questioni riguardanti la gestione dei rifiuti oltre a pubblicare numerosi contributi e' coeditore insieme alla moglie Ellen della Newsletter settimanale "Waste Not".

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