venerdì 30 maggio 2008

dalle eco balle al bene comune

C'è chi per anni in televesione e sui giornali ci ha raccontato
panzane di tutti i tipi, poco eco e tanto balle.
Altro sport comune quello di trovare un colpevole che sono di volta in
volta gli ambientalisti, i verdi, i delinquenti senza distinguere tra
amministratori che si impegnano per il bene comune, che fanno la
raccolta differenziata (tante realtà della Campania per fare degli
esempi) che è l'unico modo per risolvere il problema dei rifiuti.
Parlare dei danni degli inceneritori, della loro tecnologia obsoleta,
del fatto che nemmeno negli USA li costruiscono e li impiantano è un
fatto noto a tutti.
Così come della diossina (per esempio) emessa
dall'inceneritore "modello" di Brescia e dell'ennesima infrazione
europea sullo stesso inceneritore.
Ma c'è anche chi la strada la insegna e la attua da decenni senza
commissari straordinari, campagne elettorali e inutili salotti tv.
Impariamo da Treviso e al posto di raccontare balle sui rifiuti,
qualche volta, raccontiamo anche la verità.
Pontinia 30 maggio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

Un eco-edificio costruito interamente con i rifiuti
Dalle bottiglie in Pet i fogli di poliestere per l’isolamento termo-
acustico
30/05/2008 – Verrà inaugurato ufficialmente oggi a Conegliano
(Treviso) il primo edificio interamente ecologico ed eco-compatibile
d'Italia.

Si tratta della nuova sede di Savno - Servizi Ambientali Veneto Nord
Orientale – il consorzio che da 7 anni si occupa della gestione di
tutti i servizi di igiene ambientale – in particolare la raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti – di 35 Comuni della provincia di Treviso, e
che da alcuni mesi collabora a livello nazionale con Italgrob –
Federazione Italiana Grossisti e Distributori di Bevande – per la
realizzazione di un progetto per il rilancio del Vuoto a Rendere in
Italia.

Costruito su 2 piani, per una superficie di 600 metri quadrati,
l'edificio è stato progettato secondo i criteri della più moderna “bio-
architettura” e realizzato in ogni sua parte, dalle fondamenta fino al
tetto, utilizzando rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata,
come l’acciaio, metallo riciclato e riciclabile all’infinito e
soprattutto non dannoso per l’uomo, che ne compone la struttura
portante.

Dal recupero delle bottiglie in Pet provenienti dalla differenziata
dei 35 Comuni trevigiani, derivano invece gli speciali fogli in
poliestere utilizzati per l’isolamento termo-acustico della struttura.
Si tratta di fibre di plastica altamente fono e
termoisolanti, “termolegati” cioè privi di resine leganti e colle,
nonché autoestinguenti, vale a dire che non producono fumi tossici in
caso di incendio.

Anche l’isolamento dei pavimenti è ottenuto con materiale proveniente
dalla raccolta differenziata: è stata infatti impiegata una
particolare fibra di cellulosa realizzata utilizzando i quotidiani
riciclati, un materiale naturale e con ottime caratteristiche isolanti
che richiede poca energia per essere prodotto e può essere riciclato
all’infinito. Infine i pannelli in legno-cemento utilizzati per il
tamponamento, anch’essi riciclabili al 100% e prodotti con il consumo
di pochissima energia, provengono dagli scarti delle segherie.

Materiali riciclati e riciclabili quindi, dotati di certificato bio-
ecologico, ma non solo: la struttura vanta infatti soluzioni
impiantistiche all'avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità
ambientale, il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti rinnovabili.

Per ridurre i consumi, la nuova sede della Savno è stata progettata in
modo che la sua struttura semplice e compatta limitasse ogni
dispersione di calore. Il risparmio energetico sarà garantito anche
dal sistema di climatizzazione geotermica, scelto per il riscaldamento
e il raffrescamento dell’edificio, garantito da fonti rinnovabili per
cui il 70% dell’energia sarà fornito dall’accumulo della massa
terrestre.

Per limitare l’impatto termico ed ambientale, inoltre è prevista la
realizzazione di un giardino pensile sul tetto dell’edificio, creato
utilizzando il compost proveniente dalla raccolta differenziata. Si
tratterà di un vero e proprio “tetto verde” accessibile, in grado di
proteggere dalle escursioni termiche, trattenere le polveri sottili
dell'aria e conservare l'umidità. È stato infine predisposto un
impianto per la raccolta dell’acqua piovana, che verrà utilizzata per
alimentare le piante ed i servizi igienici.

“Di fronte all’esigenza di una nuova sede più grande ed accogliente,
in tempi di cambiamenti climatici e scarsità delle riserve
energetiche - ha commentato il presidente di Savno, Riccardo Szumski -
era doveroso un atto di civiltà e di rispetto per l’ambiente, in linea
con l’attività della Società. Di qui la scelta di costruire un
edificio ecologico, solido ed energeticamente efficiente anche
attraverso il riciclo e recupero di materiali provenienti dalla
raccolta differenziata, a dimostrazione che gli sforzi dei cittadini
nel differenziare hanno degli sbocchi concreti. Il costo complessivo
della nuova sede è di circa un 20% in più rispetto ad un normale
edificio, ma grazie alle caratteristiche ecologiche del fabbricato,
nel giro di breve tempo tali costi verranno ammortizzati”.

“Apprezzo molto l'attività svolta da questa società nel campo
dell'igiene ambientale, settore che negli ultimi anni ha assunto, in
virtù della natura dell'interesse tutelato, una notevole valenza
economico-sociale – ha invece dichiarato il Ministro del Lavoro, della
Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, nella sua lettera
alla direzione di Savno – e la ringrazio per la sensibilità dimostrata
nell'operare secondo i criteri sostenibili, affrontando tematiche che
hanno un forte impatto ambientale, nell'auspicio che possa diventare
modello di riferimento e di stimolo anche per altri operatori del
settore”.

Il taglio del nastro è previsto per questa mattina alle ore 11.00,
alla presenza di numerose Autorità regionali e provinciali. Ad
illustrare il progetto saranno, il presidente di Savno, Riccardo
Szumski e il direttore Generale Stefano Riedi, che accompagneranno i
presenti per una visita guidata dell'edificio.



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