martedì 15 aprile 2008

turbogas Pontinia e i danni delle micro polveri

Oggetto: turbogas Pontinia e i danni delle micro polveri
Dopo il parere di incompatibilità ambientale espresso dal comune di Aprilia contro la realizzazione della centrale a turbogas di Campo di Carne, pare che anche l’amministrazione comunale di Pontinia intende seguirne l’esempio con un parere di incompatibilità anche per la centrale progettata a Mazzocchio.
Dalla comunità europea arriva, a questo proposito, una direttiva sulla qualità dell’aria che impone la riduzione all'esposizione al Pm2,5 del 20% entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, arrivando a un massimo di 20 microgrammi/m3 nel 2015 (25 a livello nazionale).
E’ un altro elemento di contrasto alla realizzazione di centrali che tanta opposizione riscuotono sia nella popolazione che nelle amministrazioni.
Pontinia 15 aprile 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

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SMOG|Dimas: «Una bella conquista per i cittadini»


Ue, è lotta alle micro-polveri



Approvata la direttiva sulla qualità dell'aria. In città si dovrà ridurre l'esposizione al Pm2,5 del 20% entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, arrivando a un massimo di 20 microgrammi/m3 nel 2015 (25 a livello nazionale)/
Ci tolgono 8,6 mesi di vita - Legambiente: «Bene ma va garantita l'applicazione»




È realtà la nuova direttiva europea sulla qualità dell'aria, adottata ieri in via definitiva. La Commissione europea ha espresso soddisfazione in quanto il testo adottato dagli stati membri e dal Parlamento europeo "riprende quasi integralmente - ha detto la portavoce all'ambiente Barbara Helfferich - la proposta che aveva presentato nel




settembre 2005 e dimostra il forte impegno dell'Unione europea a migliorare la qualità dell'aria nell'Ue attraverso la definizione di livelli di concentrazione vincolanti per le particelle sottili (PM2,5)".

Per il Commissario all'ambiente, Stavros Dimas, l'Unione europea "ha compiuto un passo decisivo nella lotta contro una delle principali cause dei problemi che colpiscono l'ambiente e la salute". La nuova direttiva sulla qualità dell' aria "è una risposta ai timori dei cittadini perché - ha aggiunto Dimas - fissa standard elevati, ma realistici, per combattere l'inquinamento dovuto alle particelle sottili (PM2,5) nell'Unione europea".

Le particelle sottili sono considerate tra gli inquinanti più pericolosi per la salute umana assieme alle particelle più "grosse" note come PM10, già regolamentate da altre normative. Studi europei evidenziano che un'esposizione a livelli alti di particelle sottili può ridurre di otto mesi l'aspettativa di vita per ciascun cittadino.

La nuova direttiva prevede che, nelle aree urbane, gli Stati membri riducano mediamente del 20% l'esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, obbligandoli a portare i livelli di esposizione in queste zone al di sotto di 20 microgrammi/m3 nel 2015. A livello dell'intero territorio nazionale, gli Stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 microgrammi di PM2,5/m3, da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, già nel 2010.

15 aprile 2008

Il prof. Roberto Guercio docente di ingegneria presso l'Università la Sapienza di Roma ed incaricato dal Sindaco ad effettuare uno studio apposito sulla compatibilità territoriale, sostiene che la centrale turbogas è incompatibile per la presenza a circa 800-1000 metri rispetto al sito prescelto per l'installazione della centrale Turbogas di Sorgenia spa dello Stabilimento ISAGRO. Ecco il parere di incompatibilità rilasciato dal Comune di Aprilia e redatto dal Prof.Guercio:
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"PARERE SULLA COMPATIBILITA’ TERRITORIALE DELL’IMPIANTO DI ENERGIA ELETTRICA A CICLO COMBINATO IN LOCALITA’ CAMPO DI CARNE IN COMUNE DI APRILIA (LT)
L’Autorizzazione Integrata Ambientale emanata con provvedimento GAB/DEC/2006/144 dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio in data 16/05/2006 relativa alla costruzione ed esercizio dell’impianto di energia elettrica a ciclo combinato da ubicare in località Campo di Carne in comune di Aprilia (LT), è subordinata al rilascio da parte del Sindaco di una dichiarazione attestante la compatibilità territoriale del sito della centrale, come previsto dal DM 09/05/01. L’allegato al suddetto DM definisce la compatibilità territoriale e ambientale come la situazione in cui si ritiene che, sulla base dei criteri e dei metodi tecnicamente disponibili, la distanza tra stabilimenti (a rischio di incidenti rilevanti) ed elementi territorialmente e ambientalmente vulnerabili garantisca condizioni di sicurezza.
In merito ai criteri per la valutazione della compatibilità territoriale ed ambientale, l’allegato al DM 09/05/01 recita testualmente al paragrafo 6.3.: “La valutazione della compatibilità da parte delle autorità competenti, in sede di pianificazione territoriale e urbanistica, deve essere formulata sulla base delle informazioni acquisite dal gestore e, ove previsto, sulla base delle valutazioni dell'autorità competente di cui all'articolo 21 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, opportunamente rielaborate ed integrate con altre informazioni pertinenti.
Gli elementi tecnici, così determinati, non vanno interpretati in termini rigidi e compiuti, bensì utilizzati nell'ambito del processo di valutazione, che deve necessariamente essere articolato, prendendo in considerazione anche i possibili impatti diretti o indiretti connessi all'esercizio dello stabilimento industriale o allo specifico uso del territorio.”
Quanto sopra risponde ad una precisa indicazione della Comunità Europea che richiede esplicitamente alle Autorità competenti dei diversi Stati Membri di adottare politiche in materia di controllo dell’urbanizzazione, destinazione e utilizzazione dei suoli e/o altre politiche pertinenti compatibili con la prescrizione e la limitazione delle conseguenze degli incidenti rilevanti.
In relazione allo specifico caso d’interesse, l’area destinata all’insediamento della centrale turbogas ricade ad una distanza di 800÷1000 m dal perimetro esterno dell’insediamento industriale ISAGRO SpA – Stabilimento di Aprilia, inserito nell’inventario nazionale degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti ai sensi dell’art. 15, comma 4, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, in quanto deposito di fitofarmaci.
Tali sostanze, in base alle schede di sicurezza dei singoli prodotti commerciali, presentano profili di tossicità elevata ed infiammabilità, e costituiscono fonte potenziale di pericolosità rilevante.
In base alle informazioni prodotte dal gestore dello stabilimento, in sede di aggiornamento del Rapporto di Sicurezza, in data 6 dicembre 2006, e sulla base del metodo semplificato, di cui al DPCM 25 febbraio 2005, che codifica in forma oggettiva e ripetibile la metodologia di analisi del processo di dispersione dei fumi tossici della combustione, si viene a delimitare un’ampia zona di sicuro impatto al cui interno ricade il sito proposto per l’insediamento della centrale turbogas.
Tale situazione fattuale, unitamente alla specifica natura dell’insediamento produttivo proposto, configura allo stato attuale ed in base al combinato disposto normativo, condizioni di oggettiva incompatibilità territoriale.
Roma, 02/04/08 ....................................................Prof. Ing. Roberto Guercio"


SMOG:UE;PERSI 8,6 MESI VITA CON MICRO-POLVERI (PM2,5)/SCHEDA
(ANSA) - ROMA, 14 APR - Dopo il famigerato Pm10, ora il rischio si chiama Pm2,5, le polveri cioe' super sottili che provocano gravi effetti sulla salute che, da oggi, entrano ufficialmente nella nuova direttiva dell'Unione Europea contro l'inquinamento atmosferico. E proprio nell'Unione Europea, per esempio, il solo particolato Pm2,5 causa per il cittadino medio una perdita dell' attesa di vita di circa 8,6 mesi. E il Pm2,5 rappresenta anche una new-entry nelle nuove linee guida anti-inquinamento tracciate di recente dall'Organizzazione mondiale della Sanita'. Per alcuni tecnici il Pm2,5 potrebbe diventare a pieno titolo il riferimento piu' appropriato per misurare la frazione di polveri di origine antropica al posto del PM10. Un orientamento condiviso anche dall'Oms secondo la quale il Pm2,5 sembra essere piu' idoneo come indicatore di riferimento, ''visto che si tratta delle polveri che hanno piu' incidenza sulla salute umana''. Per particolato si intendono tutte le particelle solide o liquide sospese nell'aria, esclusa l'acqua pura, con dimensioni microscopiche. Il Pm2,5 e' la frazione piu' fine del Pm10. Il diametro delle particelle e' considerato il parametro piu' importante per caratterizzare il comportamento fisico del particolato atmosferico. Il Pm2,5 e' il particolato piu' pericoloso per la salute e l'ambiente: questo particolato puo' rimanere sospeso nell'atmosfera per giorni o settimane. Le particelle maggiori, invece, rimangono in atmosfera da poche ore a pochi giorni, contribuiscono poco al numero di particelle in sospensione, ma molto al peso totale delle particelle in sospensione. La misura del Pm10 (espresso in microgrammi a metro cubo) quale metodo di valutazione dell'inquinamento da particolato fornisce informazioni incomplete: non distingue le particelle grossolane dal pericoloso Pm2,5. Un elevato valore del Pm10 puo' corrispondere alla presenza di poche particelle del tipo Pm2,5 e molte di dimensioni maggiori: una situazione piu' accettabile rispetto ad un Pm10 di valore inferiore con poche particelle grossolane e molte dal Pm2,5. (ANSA). GU
14/04/2008 16:22
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SMOG:UE; AL VIA NUOVA DIRETTIVA, E' LOTTA ALLE MICRO-POLVERI
(ANSA) - BRUXELLES, 14 APR - E' realta' la nuova direttiva europea sulla qualita' dell'aria, adottata oggi in via definitiva. La Commissione europea ha espresso soddisfazione in quanto il testo adottato dagli stati membri e dal parlamento europeo ''riprende quasi integralmente - ha detto la portavoce all'ambiente Barbara Helfferich - la proposta che aveva presentato nel settembre 2005 e dimostra il forte impegno dell' Unione europea a migliorare la qualita' dell'aria nell'Ue attraverso la definizione di livelli di concentrazione vincolanti per le particelle sottili (PM2,5)''. Per il Commissario all'ambiente, Stavros Dimas, l'Unione europea ''ha oggi compiuto un passo decisivo nella lotta contro una delle principali cause dei problemi che colpiscono l' ambiente e la salute''. La nuova direttiva sulla qualita' dell' aria ''e' una risposta ai timori dei cittadini perche' - ha aggiunto Dimas - fissa standard elevati, ma realistici, per combattere l'inquinamento dovuto alle particelle sottili (PM2,5) nell'Unione europea''. Le particelle sottili sono considerate tra gli inquinanti piu' pericolosi per la salute umana assieme alle particelle piu' ''grosse'' note come PM10, gia' regolamentate da altre normative. Studi europei evidenziano che un'esposizione a livelli alti di particelle sottili puo' ridurre di otto mesi l' aspettativa di vita per ciascun cittadino. La nuova direttiva prevede che, nelle aree urbane, gli Stati membri riducano mediamente del 20% l'esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, obbligandoli a portare i livelli di esposizione in queste zone al di sotto di 20 microgrammi/m3 nel 2015. A livello dell'intero territorio nazionale, gli Stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 microgrammi di PM2,5/m3, da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, gia' nel 2010. (ANSA). OS
14/04/2008 15:19
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2 commenti:

  1. Ma è vero che Farris è passato con la PDL?????
    Paolo

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  2. 1. domanda: quale Farris, Giovanni o altri?
    2. domanda: la fonte è la stessa che mi indicava nel PD?
    3. domanda: a livello comunale contano gli schieramenti nazionali?
    4. domanda: è vero che i risultati dei sondaggi (per gli inglesi exit - pool) sono falsati perchè gli elettori del pdl si vergognano?

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