martedì 31 agosto 2021

ENEL, CENTRALE DI MONTALTO DI CASTRO: IL CONSIGLIO DI STATO NON ANNULLA ORDINANZA TAR MA ORDINA AL TRIBUNALE DI DECIDERE SUBITO NEL MERITO

 tratto da https://codacons.it/enel-centrale-di-montalto-di-castro-il-consiglio-di-stato-non-annulla-ordinanza-tar-ma-ordina-al-tribunale-di-decidere-subito-nel-merito/

Bollette energia elettrica | cambiano i diritti dei clienti | tutte le novità, Enel e le altre società

 tratto da https://www.zazoom.it/2021-08-31/bollette-energia-elettrica-cambiano-i-diritti-dei-clienti-tutte-le-novita/9372274/

non validi i dati di Latina viale de Chirico che dovevano rilevare i Pm 10 il 30 agosto per le centraline Arpa Lazio che certificano la qualità dell'aria

Fonte Arpa Lazio tratto da http://www.arpalazio.net/main/aria/sci/annoincorso/rpgg/LT/2021/20210830LT.pdf

ARPA LAZIO - LATINA Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio Dati di QUALITA' ARIA 30/08/2021 Dalle ore 01 Alle ore 24 D.Lgs 13/08/10 n.155 (Soglia Informazione) D.Lgs 13/08/10 n.155 Soglia Allarme D.Lgs 13/08/10 n.155 Limite + Tolleranza n. max sup. Consentiti O3 ug/m3 293K Cmax Oraria 180 240 NO2 ug/m3 293K Cmax Oraria 200 NO2 ug/m3 293K Num ore sup anno 200 PM10 ug/m3 Cmed 24 h 50 50 PM10 ug/m3 Num giorni sup anno ug/m3 293K BENZENE Media M. Annua § 5 PM2.5 ug/m3 Media M. Annua § 25 18 35 LT-V.Tasso 84 ore: 17 27 ore: 22 0 11 10 Aprilia 2 22 ore: 01 0 12 8 Latina Scalo 44 12 ore: 07 0 13 8 061 Gaeta Porto 87 ore: 12 45 ore: 06 0 15 8 063 LT- Viale de Chirico 0,9 52 ore: 20 0 N.V. 8

1 vittima per covid a Latina, 1 ricovero in provincia e 21 positivi (4 a Fondi, 3 a Latina, 2 a Formia, Lenola, Minturno, Sabaudia, San Felice Circeo e Gaeta, 1 ad Aprilia)

DATI DEL 31/08/2021 COMUNE NUOVI POSITIVI ultime 24H DECESSI ultime 24H Aprilia 1 Bassiano Campodimele Castelforte Cisterna di Latina Cori Fondi 4 Formia 2 Gaeta 2 Itri 1 Latina 3 1 Lenola 2 Maenza Minturno 2 Monte San Biagio Norma Pontinia Ponza Priverno Prossedi Roccagorga Rocca Massima Roccasecca dei Volsci Sabaudia 2 San Felice Circeo 2 Santi Cosma e Damiano Sermoneta Sezze Sonnino Sperlonga Spigno Saturnia Terracina Ventotene TOTALI 21 1 Guarigioni ultime 24H: 95 Ricoveri ultime 24H: 1 Vaccinazioni ultime 24 H: 3.463 Fonte Asl Latina tratto da https://www.ausl.latina.it/attachments/article/4707/bollettino%2031%20agosto21.pdf

DATI DEL 31/08/2021

COMUNE NUOVI POSITIVI ultime 24H DECESSI ultime 24H

Aprilia 1

Bassiano

Campodimele

Castelforte

Cisterna di Latina

Cori

Fondi 4

Formia 2

Gaeta 2

Itri 1

Latina 3 1

Lenola 2

Maenza

Minturno 2

Monte San Biagio

Norma

Pontinia

Ponza

Priverno

Prossedi

Roccagorga

Rocca Massima

Roccasecca dei Volsci

Sabaudia 2

San Felice Circeo 2

Santi Cosma e Damiano

Sermoneta

Sezze

Sonnino

Sperlonga

Spigno Saturnia

Terracina

Ventotene

TOTALI 21 1

Guarigioni ultime 24H: 95

Ricoveri ultime 24H: 1

Vaccinazioni ultime 24 H: 3.463

Le tartarughe a Terracina sono la bella notizia, il mutamento climatico è la brutta realtà. TERRACINA: LE TARTARUGHE CARETTA CARETTA HANNO REGALATO EMOZIONI DIFFUSE MA IN UN CONTESTO AMBIENTALE INNATURALE DOVE LE MUTAZIONI DEL CLIMA ALZANO LA FEBBRE DEL PIANETA

 ricevo e pubblicato il comunicato del WWF


TERRACINA: LE TARTARUGHE CARETTA CARETTA

HANNO REGALATO EMOZIONI DIFFUSE

MA IN UN CONTESTO AMBIENTALE INNATURALE

DOVE LE MUTAZIONI DEL CLIMA ALZANO LA FEBBRE DEL PIANETA



Ancora vivide in chi le ha vissute sulla spiaggia le immagini delle prime 32 tartarughe nate dalle uova dischiuse sulla spiaggia… e poi altre e ancora altre. Nel Lazio fino ad oggi sono stati rilevati otto siti seguiti e protetti dai volontari a partire dalla deposizione più un sito nel quale si sono trovate tartarughine dopo la schiusa. Tre di questi nidi sono a Terracina.

 

Ma non possiamo non rilevare che il contesto in cui tutto questo accade mostra l’evidenza di fenomeni climatici sempre più estremi, frequenti e devastanti. Molte specie stanno reagendo al cambiamento: alcuni uccelli migratori stanno cambiando le date di arrivo e di partenza anno dopo anno, le fioriture stanno anticipando, le specie montane si spingono, finché possono, in alta quota, a causa dell’innalzamento delle temperature.

 

In questo quadro si inseriscono anche le deposizioni di uova delle tartarughe marine che sono avvenute lungo il litorale del Lazio e che hanno visto i volontari del WWF, collaborare attivamente con Tartalazio nel monitoraggio e controllo dei siti, finché, avvenuta la schiusa, le tartarughine hanno raggiunto il mare, loro habitat naturale.

 

La missione della nostra Associazione però, non può fermarsi a questo intervento, seppur preciso, puntuale ed appassionato ma traendo spunto dalla eccezionalità di questi eventi, deve allargare il campo di visione e porre all’attenzione di tutti i fenomeni di meridionalizzazione e tropicalizzazione del nostro Mare Mediterraneo.

 

In estrema sintesi, la meridionalizzazione consiste nello spostamento verso nord e comunque verso aree originariamente più temperate, di specie marine che normalmente non le abitavano, mentre si parla di tropicalizzazione quando specie non presenti in Mediterraneo lo raggiungono e vi si stabiliscono, passando dal canale di Suez e/o da Gibilterra.

Per esemplificare, la schiusa di uova di tartarughe Caretta dalle nostre parti, è prova della meridionalizzazione mentre la presenza ormai diffusa di Barracuda, lo è della tropicalizzazione dei nostri mari.

 

Per concludere i volontari del WWF sono stati e saranno sempre in prima linea nella salvaguardia delle specie marine ma non possono tacere sulla innaturalità di taluni eventi e richiamare l’attenzione di tutti, sulla necessità di variare gli stili di vita affinché la febbre del nostro Pianeta cali e si normalizzi.

 

Roma 31 agosto 2021

 

Informazioni per la stampa: Cesare Budoni 3496040937

l'indagine delle frane con la mappa delle abitazioni nelle zone a rischio. Anzio con gli scavi nuove tracce dei Volsci. Concorsi Asl la carica delle parti civili

tratto da https://www.facebook.com/latinaoggieditoriale/photos/a.137264413146362/1866526726886780/

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Incendio a Milano, il possibile cortocircuito e l’effetto camino: il punto sulle ipotesi. I pm: “I pannelli esterni sono bruciati come il cartone”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/30/incendio-a-milano-il-possibile-cortocircuito-e-leffetto-camino-il-punto-sulle-ipotesi-la-pm-possibili-criticita-del-sistema-antincendio/6304913/

Incendio a Milano, il possibile cortocircuito e l’effetto camino: il punto sulle ipotesi. I pm: “I pannelli esterni sono bruciati come il cartone”

"Un cortocircuito al 15esimo piano, poi il passaggio decisivo, "l'effetto camino", creatosi nell'intercapedine tra le finestre e la struttura in metallo che sorreggeva la 'vela' esterna: è questa l'ipotesi che sta prendendo corpo dopo i primi accertamenti tecnici, nel day after dell'incendio che ha divorato la Torre dei Moro di via Antonini. La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano spiega che "i pannelli di alluminio saranno esaminati in laboratorio" e ipotizza un malfunzionamento del sistema antincendio"

"Un cortocircuito al 15esimo piano, poi il passaggio decisivo, “l’effetto camino”, creatosi nell’intercapedine tra le finestre e la struttura in metallo che sorreggeva la ‘vela’. È questa l’ipotesi che sta prendendo corpo dopo i primi accertamenti tecnici dei Vigili del fuoco, supportati dai colleghi romani del Nucleo investigativo antincendi, nel day after dell’incendio che ha divorato la Torre dei Moro di via Antonini, a Milano. La possibilità che sia stato un cortocircuito a scatenare le fiamme è una di quelle al vaglio degli investigatori e degli inquirenti, guidati dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, che in giornata aprirà un fascicolo con le ipotesi di disastro colposo o incendio colposo. Viene invece data per certa la dinamica dello sviluppo del maxi-rogo: dopo l’innesco al 15esimo piano, in un appartamento in quel momento vuoto, si è rapidamente propagato a tutto l’edificio a causa dell’’effetto camino’, generato dallo spazio fra la struttura in cemento armato e la copertura in metallo. Un’intercapedine di alcuni centimetri in cui l’aria all’interno ha accelerato la diffusione delle fiamme, che hanno velocemente divorato la struttura esterna e l’edificio."

Pnrr, la sfida educativa: dalla didattica a distanza alle comunità diffuse

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/30/pnrr-la-sfida-educativa-dalla-didattica-a-distanza-alle-comunita-diffuse/6299809/

Luigi Gallo

Luigi Gallo

Deputato M5S, già presidente Commissione Cultura

POLITICA- 30 AGOSTO 2021

Pnrr, la sfida educativa: dalla didattica a distanza alle comunità diffuse

Pnrr, la sfida educativa: dalla didattica a distanza alle comunità diffuse

"In un momento di fragilità così profonda del Paese, sono stati i bisogni e i diritti di bambine e bambini, ragazze e ragazzi ad essere dimenticati, nell’attuare tutte le necessarie al contenimento della pandemia. Carichi emotivi, isolamenti, perdita delle esperienze sociali fondamentali nelle tappe della crescita più importanti, riduzione dei contatti con la natura, riduzione dei processi di esplorazione educativa nei confronti di ambienti esterni, riduzione dell’autonomia e di esperienze nuove con cui costruire relazioni significative.

Un’inclinazione a cui già prima della pandemia si faceva faticava a dare voce in Italia, che ho già registrato insieme al prof. Paolo Mottana nel libro Educazione diffusa-per salvare il mondo e i bambini e che ha ispirato alcune delle azioni che ho portato avanti in parlamento, con l’approvazione della legge sull’educazione civica obbligatoria, sulla lettura, sull’educazione motoria nella scuola primaria e dell’infanzia, ma anche sull’introduzione del concetto di educazione emotiva tra i banchi di scuola, contro fenomeni quali bullismo e cyberbullismo. Molte di queste battaglie sono a metà strada o stanno compiendo appena i primi passi."