"La pista da bob per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 avrebbe potuto essere realizzata spendendo appena 15 milioni di euro, meno di un quarto di quello che verrà a costare il nuovo impianto di Cortina voluto dal governatore Luca Zaia. Sarebbe bastato riadattare l’impianto di Cesana Torinese, inutilizzato da una decina di anni, dopo essere stato costruito per Torino 2006. Ma il Veneto ha imposto la propria decisione, anche se con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, era avviata una trattativa per l’inserimento della struttura piemontese nel masterplan della candidatura. È una denuncia grave quella che proviene da Lorenzo Colomb, che è stato sindaco del comune turistico della Val Susa dal 2009 al 2019. Dimostra che in Italia i risparmi di soldi pubblici sarebbero possibili, ma non è sempre facile farli coincidere con gli interessi politici. L’impianto di Cesana Pariol, costato 110 milioni di euro e gestito dal Parcolimpico srl, è uno scandalo a cielo aperto. La pista da bob è lunga 1.411 metri e ha 19 curve, quella di slittino 1.233 metri e ha 17 curve, la quota di partenza è a 1.683 metri sul livello del mare, l’arrivo 114 metri più in basso. Si tratta di un’eredità pesante delle Olimpiadi di 15 anni fa, che avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Secondo l’ex sindaco Colomb, non lo ha fatto."