"In un’insenatura della costa salentina, vicino a Castro in provincia di Lecce, all’interno del Parco Naturale Regionale Litorale Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, a circa 7 metri sul livello del mare, c’é una cavità. Costituita da una camera principale, crollata, e una interna. La grotta Romanelli. Bella e inaccessibile. Un sito chiave per gli studi del Pleistocene mediterraneo, grazie alla sua vasta evidenza archeologica paleontologica. Soprattutto per l’arte parietale. Che continua a regalare nuove importanti testimonianze. Come rivela uno studio pubblicato da una équipe di studiosi italiani dell’Università degli studi di Ferrara, Milano, Roma sulla rivista scientifica britannica Antiquity. Già perché nonostante la Grotta sia stata individuata nel 1874 e gli scavi al suo interno non furono intrapresi fino al 1900, soltanto nel 2016 é stato avviato un progetto di ricerca multidisciplinare. Per averne una conoscenza più completa. Più dettagliata."