tratto dall'articolo https://www.snpambiente.it/2020/09/16/microplastiche-su-nevai-alpini/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=microplastiche-su-nevai-alpini
dall'articolo SNPAmbiente.it: "In Italia, dal 1° gennaio 2020 non si possono più mettere in commercio prodotti per la cura della persona e l’igiene personale contenenti piccoli e piccolissimi frammenti di plastica, impattanti sulle acque e sul suolo.
Per quanto riguarda le microplastiche secondarie, cioè quelle che derivano dalla frammentazione di materiali plastici di più ampie dimensioni, il tema della riduzione è molto più complesso, e va a riguardare in modo pervasivo il nostro attuale stile di vita, attraverso il sistema globale di produzione, utilizzo di mezzi, materiali, consumo e generazione di rifiuti. Va sottolineato a questo proposito che una fonte molto importante di questi materiali è l’abrasione dei pneumatici durante il loro uso, prima che diventino rifiuto."
Si rimanda a quest’altro articolo di ARPA Toscana per approfondimenti sul rilascio di microplastiche dai rifiuti.
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