tratto da https://www.italialibera.online/2020/09/augusta-il-paradiso-rubato-unisola.html?m=1&fbclid=IwAR3u2fFl5uRjuGZS0G8Y7fBPRaEOYr5vYmsysM3-68HyW0tvDqSqfldVD0Y
da un articolo di don Palmiro Prisutto del 2007, su Italialibera.it: Per l’enorme quantità di veleni sedimentati sui fondali, oggi sappiamo che il mare di Augusta non è più bonificabile. La Marina Militare ha definitivamente chiuso un altro tratto di costa (Punta Izzo). Un privato ha costruito un porto “turistico” chiudendo un altro pezzo di mare per circa 500 metri. E c’è già chi vorrebbe appropriarsi del porto di Augusta per metterci un rigassificatore o un grande deposito ...
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