sabato 18 gennaio 2020

competenza, conoscenza e atti amministrativi contro i nuovi volumi nella discarica di Borgo Montello, le barricate non servono

Chi conosce la storia amministrativa, le norme, regolamenti, prassi degli impianti inquinanti e incompatibili sa che il risultato si ottiene solo con gli atti amministrativi, ovviamente fatti in un certo modo. Non per nulla comuni come Sabaudia, Amaseno, Capaccio, lo stesso quello di Latina contro impianto a biogas di La Chiesuola, Maenza e sopratutto Pontinia sono riusciti, con questi atti competenti, a respingere progetti importanti anche di società del calibro come AceaElectrabel. Allo stesso modo non è un caso che le due uniche delibere con presa di opposizione contro l'attuale sistema di gestione e di tariffa dell'acqua da rubinetto sono state approvate dal comune di Pontinia. Quindi le barricate non servono. Don Patriciello, dalla terra dei fuochi (sarebbe meglio dire dalla prima terra dei fuochi nota) si chiede se la classe dirigente e politica che ha consentito il disastro ambientale fosse incapace o complice. Quando un amministratore mi dice che non ha gli strumenti di opposizione per contrastare impianti incompatibili gli chiedo: "sei incapace o complice?". Il 22 gennaio ci sarà la seconda riunione della conferenza dei servizi per ulteriori 38 mila mc nel nuovo e distinto invaso Ecoambiente, anche denominato lotto B, quello sequestrato dal GICO della Guardia di Finanza il 29 gennaio 2014. Quello per cui nel procedimento che ha portato all'ultima AIA hanno dichiarato il sequestro non sia mai avvenuto. Di tutto questo e di molto altro c'è scritto sulla relazione della commissione  bicamerale contro le ecomafie approvata il 20 dicembre 2017. Infomazioni poi condivise appunto nella  conferenza dei servizi del 29 ottobre, nell'audizione in regione chiesta dalla consigliera regionale del M5S Gaia Pernarella che si è tenuta il 7/11, nella commissione del territorio provinciale indetta dal presidente Domenico Vulcano, la conferenza dei servizi indetta dal comune di Latina per la bonifica della discarica che si è svolta il 12/12, nelle perizie del CTU del Tribunale, dottor Tomaso Munari, per merito delle quali il 21 aprile nuova udienza in tribunale per inquinamento delle falde di Borgo Montello a carico di 3 ex rappresentanti di Ecoambiente. Chi voleva informarsi e trovare il modo di opposizione poteva ascoltare i cittadini residenti in via Monfalcone o leggere ciò che gli stessi hanno scritto, documentato (in gran parte nei documenti sopra citati). Sentir parlare di barricate fa pensare amaramente al tempo perso. (le foto per gentile concessione di Vincenzo Serra discarica di Borgo Montello anni '94-95)

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