Il tribunale di Torino ha condannato a 4 anni di reclusione l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny in uno dei diversi filoni del processo Eternit bis. L’accusa era di omicidio colposo in relazione al decesso di due ex lavoratori di Cavagnolo (Torino), dove la multinazionale dell’amianto aveva una filiale. La sentenza è del giudice Cristiano Trevisan. Schmidheiny dovrà versare un risarcimento di 15 mila euro alle parti civili, tra cui la Regione Piemonte, sindacati e vari...
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L’accusa era legata al decesso di due ex lavoratori di Cavagnolo, in provincia di Torino, dove la multinazionale aveva una filiale. Questo è solo uno dei quattro filoni di processo per le responsabilità delle morti per amianto. I difensori dell'imprenditore svizzero: "Leggeremo le motivazioni e faremo appello"
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