sabato 25 maggio 2019

Ecologisti in pista Bonelli: “Siamo stati espulsi da stampa e tv Ci vorrebbe Pannella per denunciarlo”. elezioni europee

il fatto quotidiano 24 maggio 2019 SALVATORE CANNAVÒ
I VERDI. Chi si è tenuto distante
da una ipotesi di sinistra sono
invece i Verdi italiani che
hanno costituito la lista Europa
verde. I sondaggi parlano di
cifre modeste, ma Angelo Bonelli,
coordinatore dei Verdi
di cui ormai è uno storico esponente,
si dice fiducioso:
“Potrebbero esserci delle belle
sorprese, anche se lo scandalo
è costituito dalla nostra espulsione
dai programmi tv”.
Bonelli dice che si sente la
mancanza delle battaglie contro
l’o sc ur amento
televisivo
che conduceva
Marco
Pannella
“anche perché
le faceva
per tutti, non
s o l o p e r i l
Partito radicale”.
Ma non
si scoraggia: “Abbiamo avuto
circa mille volontari in tutta Italia
e si consideri che abbiamo
speso solo 30 mila euro: un
decimo di quanto immagino
spenda da solo un candidato
come Carlo Calenda”.
Oggi, tra l’altro, è il Global
strike per l’emergenza climatica:
gli ecologisti italiani ci
hanno investito molto e si attendono
che la grande attenzione
sul clima possa tradursi
in una rinnovata
attenzione verso la loro
lista: “Anche se va sottolineata
la grande ipocrisia
di chi inneggia a Greta
e poi non fa davvero
nulla per
l’ambiente”.
Il profilo dei
Verdi si è voluto
distinguere
da quello della
Sinistra perché
l’obiettivo
è “essere trasversali
nella
so cie tà ” co me
fanno, ad esempio,
i Verdi tedeschi
(che i
sondaggi danno
al 20%).
Quanto al ritiro
della candidatura
di Pippo Civati,
dice Bonelli,
“si è trattato davvero
di un grande
equivoco: le candidate,
accusate di
provenire dall’estrema
destra, sono
impegnate in diritti
civili e hanno già sostenuto
liste o candidati
di sinistra alle municipali
di Torino e Catania.
È una polemica
che non esiste”.

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