sabato 17 novembre 2018

Anzio e rifiuti, progetto Eco Transport la commissione speciale non ne vorrebbe parlare perché ci sarebbe una promessa di accantonamento della procedura...


La riunione della commissione speciale del 15 ad Anzio (commissione speciale trattamento rifiuti nella quale sono stato nominato come componente), al netto delle varie dichiarazioni o punti di vista, ascoltando e leggendo le varie versioni dei protagonisti, ha rinviato ad una verifica tecnica la questione dell'impianto a biogas. L'argomento dell'impianto per rifiuti Eco Transport sarebbe, secondo chi era presente e mi ha dato informazioni per conto di Upa, stato liquidato in modo semplicistico con “è stato annullato il permesso di costruire”. Cioè con il nulla in quanto l'eventuale autorizzazione unica comprende anche il permesso di costruire oppure lo stesso dovrà essere rilasciato dal comune senza ulteriori veti, solo con gli adempimenti di rito. Quando ho fatto notare che questa affermazione (“è stato annullato il permesso di costruire”) non ha alcun valore mi è stato risposto con un ulteriore nulla che cioè “sarà riconvocata una nuova conferenza dei servizi”. Sono affermazioni tipiche di chi o non vuole che si parli del problema o non lo vuole affrontare o semplicemente non lo vuole ostacolare. Un amministratore competente sa che la conferenza dei servizi non può essere fermata e che se non si è in presenza di motivi ostativi o di pareri contrari (che il comune non ha voluto o potuto presentare nei termini concessi) non si può annullare il procedimento. Altrimenti basta un banale ricorso al Tar e l'Ente che non rispetta la normativa pagherebbe tutti i danni. Sappiamo che se il comune non ha inviato, entro i termini concessi e ampiamente scaduti, il parere sui vari aspetti e comunque un parere complessivo il parere sarà considerato “positivo”. Poi basta andare sul sito http://www.cittametropolitanaroma.gov.it/homepage/aree-tematiche/ambiente/gestione-rifiuti-2/conferenze-dei-servizi-corso/ delle conferenze dei servizi in corso nella città metropolitana della Capitale per capire che le cose, ad oggi, non sono affatto come qualcuno vorrebbe far pensare. Quindi il comune avrebbe perso, ancora una volta, la migliore opportunità per la gestione e programmazione del proprio territorio ed esprimere la propria volontà. Anche un successivo ricorso amministrativo, privo nei termini del parere necessario, sarebbe sicuramente perdente. A breve sapremo chi ha ragione... Nessuna notizie invece delle osservazioni che il comune di Anzio ha prodotti in materia del piano regionale dei rifiuti, di eventuali motivi ostativi o vincoli che impedirebbero impianti che, forse sì o forse no, sono “indesiderati” come il biogas e quello delle Eco transport. Ne sappiamo se tali osservazioni siano stati recepiti nella vincolistica... Se nella “commissione rifiuti” non vengono date queste informazioni dove bisogna andarle a cercare? il tutto se quanto mi è stato riferito corrisponde al verbale della commissione...

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