La riunione della commissione speciale
del 15 ad Anzio (commissione speciale trattamento rifiuti nella quale
sono stato nominato come componente), al netto delle varie
dichiarazioni o punti di vista, ascoltando e leggendo le varie
versioni dei protagonisti, ha rinviato ad una verifica tecnica la
questione dell'impianto a biogas. L'argomento dell'impianto per
rifiuti Eco Transport sarebbe, secondo chi era presente e mi ha dato informazioni per conto di Upa, stato liquidato in modo semplicistico con “è
stato annullato il permesso di costruire”. Cioè con il nulla in
quanto l'eventuale autorizzazione unica comprende anche il permesso
di costruire oppure lo stesso dovrà essere rilasciato dal comune
senza ulteriori veti, solo con gli adempimenti di rito. Quando ho
fatto notare che questa affermazione (“è stato annullato il
permesso di costruire”) non ha alcun valore mi è stato risposto
con un ulteriore nulla che cioè “sarà riconvocata una nuova
conferenza dei servizi”. Sono affermazioni tipiche di chi o non
vuole che si parli del problema o non lo vuole affrontare o
semplicemente non lo vuole ostacolare. Un amministratore competente
sa che la conferenza dei servizi non può essere fermata e che se non
si è in presenza di motivi ostativi o di pareri contrari (che il
comune non ha voluto o potuto presentare nei termini concessi) non si
può annullare il procedimento. Altrimenti basta un banale ricorso al
Tar e l'Ente che non rispetta la normativa pagherebbe tutti i danni.
Sappiamo che se il comune non ha inviato, entro i termini concessi e
ampiamente scaduti, il parere sui vari aspetti e comunque un parere
complessivo il parere sarà considerato “positivo”. Poi basta
andare sul sito
http://www.cittametropolitanaroma.gov.it/homepage/aree-tematiche/ambiente/gestione-rifiuti-2/conferenze-dei-servizi-corso/
delle conferenze dei servizi in corso nella città metropolitana
della Capitale per capire che le cose, ad oggi, non sono affatto come
qualcuno vorrebbe far pensare. Quindi il comune avrebbe perso, ancora
una volta, la migliore opportunità per la gestione e programmazione
del proprio territorio ed esprimere la propria volontà. Anche un
successivo ricorso amministrativo, privo nei termini del parere
necessario, sarebbe sicuramente perdente. A breve sapremo chi ha
ragione... Nessuna notizie invece delle osservazioni che il comune di
Anzio ha prodotti in materia del piano regionale dei rifiuti, di
eventuali motivi ostativi o vincoli che impedirebbero impianti che,
forse sì o forse no, sono “indesiderati” come il biogas e quello
delle Eco transport. Ne sappiamo se tali osservazioni siano stati
recepiti nella vincolistica... Se nella “commissione rifiuti” non
vengono date queste informazioni dove bisogna andarle a cercare? il tutto se quanto mi è stato riferito corrisponde al verbale della commissione...
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