La volete proprio fare una grande opera? Togliete di mezzo incapaci, corrotti e corruttori da pubblica amministrazione e appalti

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A nessuno dei supermegatifosi dell’appalto impossibile dell’autostrada piace sentir parlare di corruzione, dei soldi del finanziamento Cipe del 2001 per la messa in sicurezza della Pontina e dell’Appia (che nulla hanno a che fare con l’autostrada) e dei milioni che (secondo la Corte dei Conti) sarebbero stati sottratti alla comunità, alla sicurezza con il progetto inutile della stessa autostrada.  Tifosi dell’appalto ad ogni costo, anche per opere inutili, mai per la normalità della manutenzione e della sicurezza  sia che si tratti di sanità, scuole, ferrovie, trasporto pubblico, strade, ponti, opere d’arte. Tifosi di qualsiasi progetto inutile, pericoloso, inquinante per energia (abbiamo impianti in grado di produrre tre volte il consumo medio secondo il GSE), abbiamo immagazzinato troppo gas (secondo il MISE) e quindi non ne serve altro. Anzi è pericoloso. Come non fidarsi di quella scienza delle costruzioni dei ponti Morandi e delle case antisismiche crollate de L’Aquila, dell’albergo di Rigopiano autorizzato contro buon senso e normativa? Adesso si scopre che anche aule e palestre vengono costruite senza i requisiti della sicurezza.  In provincia di Latina spuntano progetti impossibili (senza condizioni tecniche, economiche) in contrasto con la programmazione del territorio con opere che si escludono a vicenda e che non hanno conseguenzialità con il territorio. Poi passano dieci anni (o quasi) senza ripristinare un banale tratto ferroviario, slittano i ponti, vengono abbattuti, i sindacati approvano progetti industriali senza nessun futuro, basta andare a fare il congresso nei posti di villeggiatura. In questi giorni ho sentito commenti su autostrada o bretella di persone che dimostrano di non conoscere ne progetto, relazione, piano di realizzazione, la storia e il territorio. Ecco se proprio volete fare una grande opera rivoluzionaria: togliete di mezzo incapaci, corrotti e corruttori da pubblica amministrazione e appalti. Oppure amministratori che dichiarano di non avere competenza su questo o quel progetto nel territorio che dovrebbero amministrare, chiederne la bonifica e la messa in sicurezza. Quando lavorerete per il vero bene comune, senza slogan e scopi elettorali sarà sempre troppo tardi