domenica 16 settembre 2018

il colpevole ritardo di una classe dirigente dei lallalero che non ha saputo in 17 anni mettere in sicurezza la Pontina (SR 148) e l'Appia (SS n. 7) dopo il finanziamento Cipe del 2001 che ha contribuito a causare decine di vittime che potevano e dovevano essere risparmiate. Ritorna adesso (è proprio vero che la storia non insegna nulla ad una classe dirigente senza memoria) il progetto già fallimentare del 2003 della costruzione in house da parte della Regione. Non sono bastati i milioni di euro già spariti (secondo la Corte dei Conti). Non servono e non servivano esperti per capire che la strada da Borgo Piave al raccordo anulare (e all'Eur) va messa in sicurezza, adeguata, con i ponti controllati e un'adeguata manutenzione e rinforzi anche al fondo stradale e alle opere d'arte. Va messo in sicurezza anche e sopratutto il tratto da Borgo Piave e Terracina il più pericoloso di cui, tanto per cambiare, nessuno parla e nessuno ne chiede l'adeguamento nonostante vittime e incidenti gravi e mortali che si verificano ogni anno. Nel dicembre 2017 e gennaio 2018 una delle emergenze (eravamo in campagna elettorale ma questo non può sempre giustificare qualsiasi impegno e dichiarazione che non verranno non solo mantenuti ma nemmeno messi in agenda) si parlava del problema degli accessi irregolari (secondo la società regionale) che dovevano essere risolti anche se magari esistevano da prima che la strada diventasse regionale e poi statale e poi ancora regionale. Progetti su progetti sbagliati e irrealizzabili per vari motivi, mancanza di finanziamenti adeguati, mancanza di un volume di traffico che ne giustifichi la realizzazione, tracciati sbagliati (dentro le città oppure in siti dove la natura geologica ci dice che non si possono realizzare). C'è la tragedia (in senso amministrativo e tecnico) della Frosinone Mare, della nuova SR 156 morta nelle campagne che crollano di Sezze. Tutto già previsto ma ancora non basta alla classe dirigente dei lallalero. Quella che sposa qualsiasi progetto senza senso solo per spostare l'attenzione dei cittadini e continuare a essere votati e incaricati nonostante i continui fallimenti sotto gli occhi di tutti


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precedenti

bufale pontine: l'appalto impossibile dell'autostrada che non ci avrebbe collegato ne con Roma, ne con le autostrade, ne con il GRA, con la gara di appalto annullata dal consiglio di stato avrebbe gelato l'economia? quale economia quella degli appalti ad ogni costo? quella della decine di inchieste, di arresti e sequestri sulla corruzione tra appalti pubblici, favori? Dopo 17 anni del finanziamento del Cipe per la messa in sicurezza della SR 148 Pontina (che poteva evitare decine di vittime innocenti del sistema del mancato adeguamento e messa in sicurezza) e della SS7 Appia (idem). Come mai alcune aziende pontine si sviluppano e investono pur non essendo vicini all'autostrada? come si permettono di contraddire questi economisti e queste previsioni da due soldi con il loro successo? Pomezia dopo il rogo doloso nel deposito di rifiuti del 5 maggio 2017 la procura dissequestra la Eco x. Punti di primo intervento chiesta la proroga. Mof a Fondi il metodo mafioso dei D'alterio

https://pontiniaecologia.blogspot.com/2018/09/bufale-pontine-lappalto-impossibile.html

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maledizione Roma Latina? oppure abbiamo una classe dirigente incapace di puntare su progetti realizzabili, compatibili con il territorio, finanziabili, che rispondono alle caratteristiche tecniche, economiche anziché a quelli incompatibili, irrealizzabili dal punto di vista tecnico, numerico, geologico, strutturale, ambientale, economico e finanziabile? Il consiglio di stato annulla la gara. Davvero c'era qualche persona in buona fede, a conoscenza dell'iter amministrativo e progettuale che pensava si potesse realizzare un progetto nato da una legge, definita da Cantone, "criminogena"? Dal diario dello stupore: c'è la mafia a Fondi. Operazione Aleppo scacco alla mafia, la famiglia D'Alterio dettava legge al Mof di Fondi
https://pontiniaecologia.blogspot.com/2018/09/maledizione-roma-latina-oppure-abbiamo.html
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