domenica 18 febbraio 2018

non tutti gli impianti con miasmi nauseabondi e maleodoranti vengono chiusi e non sempre la salute dei cittadini viene protetta, il caso di Borgo Montello

dopo centinaia di segnalazioni inviate a tutti gli anni, per decenni, finalmente finanziato in seguito all'approvazione della Regione e del Ministero dell'Ambiente, il progetto di due campionamenti nel periodo invernale dal 4 dicembre 2015 (volumi Indeco già esauriti) al 2 febbraio 2016 (invaso S8 Indeco sequestrato l'8 gennaio 2016) e nel periodo estivo dal 28 luglio al 25 agosto 2016. 
Praticamente i campionamento sono stati effettuati quando in discarica entravano ormai un paio di camion a settimana. Il progetto poteva sembrare, quindi una presa in giro, è stato invece interpretato, dai cittadini di via Monfalcone, come un inizio di un nuovo atteggiamento. Per ottenerlo i cittadini erano stati ricevuti in commissione ambiente a Bruxelles del Parlamento Europeo il 4-5/11/2013 dopo la petizione allo stesso parlamento del settembre 2012, dopo varie commissioni ambiente alla Pisana. Tutte le analisi, verifiche sia per emissioni odorigene moleste, sviluppo di aerosol, inquinamento delle falde, pur con tutti gli errori evidenziati dal CTU della Procura, dottor Tomaso Munari, e le insufficienza dell'Arpa Lazio nei controlli, saranno confermati. Anche l'ISPRA prenderà le distanze dalle insufficienza dell'Arpa Lazio. La relazione contro le ecomafie ha evidenziato tutti i problemi in uno specifico capitolo, della discarica di Borgo Montello. Diversi comitati seguiranno l'esempio dei cittadini di via Monfalcone a  Borgo Montello e la procura è intervenuta a chiudere gli impianti di compostaggio, per emissioni odorigene moleste, della Sep di Pontinia e dell'ex Kyklos oggi Acea di Aprilia e ieri anche la Igeco di Priverno. Anche questi fatti li prendiamo come frutto di un lavoro ultradecennale di denuncia e sensibilizzazione. Peccato non sia stati sequestrati gli invasi di Borgo Montello, nei decenni passati, quando c'erano tutte le condizioni. Peccato queste situazioni di disagio e avvelenamento non siano state acquisite nei progetti dei sopralzi degli invasi di Indeco ed Ecoambiente ancora in corso nell'ufficio VIA della regione Lazio. la tutela della salute e la prevenzione dei miasmi nauseabondi e maleodoranti non è sempre uguale. 
La sezione di Latina ci aveva comunque detto, nel caso la discarica di Borgo Montello dovesse riaprire, il campionamento poteva servire al confronto con la situazione che si sarebbe riscontrato. In ogni caso i cittadini di via Monfalcone, nonostante le incongruenze e i controlli non sempre precisi e puntuali dell'ArpaLazio, secondo il perito della Procura di Latina dottor Munari, hanno voluto dare ancora una volta fiducia alle istituzioni. In ogni caso l'ArpaLazio, con queste campagne di campionamento ha dimostrato scientificamente che non ci sono pericoli o danni per i cittadini? Intanto nel campionamento invernale (pag. 6 http://pontiniaecologia.blogspot.it/search?updated-min=2017-01-01T00:00:00%2B01:00&updated-max=2018-01-01T00:00:00%2B01:00&max-results=50) i venti spiravano da N – NE, essendo le abitazioni e la postazione di campionamento a NE degli invasi il vento spirava dalle abitazioni dei residenti in via Monfalcone verso la discarica e non il contrario (vedere planimetriehttp://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/03/discarica-di-borgo-montello-limmagine.html ). Quindi le emissioni andavano in posizione opposta a via Monfalcone. In ogni caso la velocità del vento era di circa 2 m/s. Invece nel periodo di campionamento estivo i venti, in prevalenza (pag. 6) spiravano da S-SW, quindi dalla discarica verso via Monfalcone, l'abitazione e il posizionamento della stazione di campionamento. Anche la velocità dei venti è maggiore rispetto a quella invernale eccedendo i 6 m/s. Infatti, per esempio, i valori di ozono (pag. 10 http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/03/discarica-di-borgo-montello.html) sono maggiori d'estate, praticamente il doppio rispetto a quelli invernali. Il Particolato sottile (PM 10 e PM 2,5) evidenzia un grave pericolo per la popolazione (pag. 12), infatti nelperiodo invernale sono state riscontrate 19 superamenti del valore. Considerato che il campionamento nel periodo invernale è durato dal 4 dicembre al 2 febbraio ( 61 giorni) significa che il superamento del PM 10 è stato riscontrato nel 31% dei giorni. Significa che, proiettato nell'intero anno avremmo avuto il superamento in 113 giorni ben superiore a quello ammesso per legge di 35 giorni in un anno. IlPM 2,5 poi evidenzia la non conformità in quanto il valore medio riscontrato è di 36 μg/m3, con il valore massimo addirittura di 74 μg/m3 superiori a quello ammesso annuale pari a 25 μg/m3. Nel periodo estivo la situazione del PM 10 e del PM 2,5 non ha evidenziato il superamento dei limiti. Volendo fare la media tra il periodo invernale e quello estivo avremmo comunque il superamento nel 21% dei giorni delle PM 10, che rapportato nell'anno diventa pari a 78 giorni comunque superiore a quello consentito per legge. Stesso discorso per i PM 2,5 con la media di 28 μg/m3 superiori a quello ammesso annuale pari a 25 μg/m3. In ogni caso tali dati scientifici confermano la pericolosità della discarica di Borgo Montello e la necessità di continuare il monitoraggio dell'inquinamento dell'intera area.

http://www.latinaoggi.eu/news/cronaca/61199/sigilli-alligecoa-il-complesso-sequestrato-per-odori-e-miasmi
Scatta il sequestro per l'impianto Igeco di Sonnino scalo per miasi e odori nauseabondi. I sigilli sono stati apposti poco fa dal Nipaf su ordinanza del pm Luigia Spinelli su tutto il complesso dove vengono prodotti bitume e cemento. Il reato contestato è per l'appunto l'emissione di miasmi nauseabondi e maleodoranti. 

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