martedì 12 dicembre 2017

il percorso per arrivare all'approvazione della nuova legge regionale sull'ambiente, sta per scadere il piano dei rifiuti del Lazio

Presenti all’audizione anche il presidente della commissione ambiente, Panunzi e l’assessore, Buschini, oltre a diversi consiglieri regionali del M5S: Blasi, Porrello e Gaia Pernarella. Una ventina di interventi di rappresentanti istituzionali (presidente di provincia, sindaci), di dirigenti (la dottoressa Valle della provincia di Latina), di sindacati, associazioni e comitati. A parte alcuni strafalcioni, normali nella prima fase di elaborazione di una proposta di legge, sono state evidenziate gli errori di competenze sulle province e non solo. Argomenti preferiti degli interventi i boschi, le guardie volontarie, le competenze, l’autorità d’ambito, le emissioni, le centrali a biogas e biomasse, il piano di risanamento regionale dell’aria, la partecipazione e l’informazione dei cittadini. Se le elezioni regionali si terranno tra il 4 l’11 maggio, come sembra, di fatto la regione potrà legiferare fino al 23 febbraio e gli emendamenti, osservazioni dovranno arrivare entro il 18 dicembre. Poi ci sarà la maratona del bilancio e probabilmente della proposta di legge regionale se ne parlerà in commissione a gennaio. Di fatto il piano regionale dei rifiuti scade il 31.12 e il nuovo dovrebbe essere approvato entro 6 mesi dall’approvazione della legge proposta, quindi dal nuovo consiglio regionale. Tra le notizie importanti quella dell’abbandono della determinazione 199 /2016. Con la nuova proposta ogni ambito provinciale dovrebbe chiudere il ciclo. Questo potrebbe significare nuove discariche e nuovi inceneritori. 

Nessun commento: