domenica 22 ottobre 2017

provincia di Latina erronee attribuzione di premi di produttività al personale, 10 anni di conti da rifare dopo l'ispezione del ministero, le somme saranno detratte dal fondo sul salario accessorio. Da recuperare 1,9 milioni di euro.Non lo avremmo mai detto che l’ente il cui assessore dichiarava: siamo preoccupati per l’informazione libera contro le centrali a biogas perché ne dobbiamo costruire parecchie. Nessuno se l’aspettava da un’istituzione che si accorge solo dopo 6 mesi la delibera in tema di conferimento dei rifiuti della regione Lazio. Come pensare che chi incarica un “professore professionista” per 30 mila € (oltre oneri fiscali) di fare un sopralluogo con uno schizzo e una relazione di pagine e mezza per “sorvegliare” i lavori di ricerca degli elementi metallici nella vasca Essezero, quando lo stesso assessore dichiarava che semmai i fusti tossici erano in altri invasi. Chi poteva aspettarsi questo da un ente che non controlla se vengono attuate le prescrizioni emesse dallo stesso ente (o dalla regione) vengono rispettati in materia di impianti inquinanti, con emissioni cancerogene e puzze? Che non emette l’annullamento in autotutela di atti di cui cadono i presupposti del rilascio? Che interviene solo contro certi impianti e non altri? Che non riceve i cittadini di via Monfalcone? Che inserisce nel piano straordinario delle opere urgenti e non rinviabili la rotatoria a Casal Traiano nel 2005-2008 e dopo 10 anni non si ha nessuna notizia? Oppure che lascia nel cassetto per anni il problema del ponte sul fiume Sisto? Oppure che si costituisce in difesa di società private o pubblico private contro altri enti, comuni e cittadini? Che finge di non accorgersi della crisi idrica?


Latina editoriale oggi 22 ottobre 2017

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