venerdì 18 agosto 2017

Ogni anno regaliamo 5 trillioni di dollari in sussidi alle fonti fossili fra tasse, sconti, incentivi e cura

http://dorsogna.blogspot.it/2017/08/allindustria-fossile-5-trillioni-di.html
Il 6.5% del PIL mondiale finisce in sussidi all'industria fossile. Si tratta, nel suo complesso, di 5 trillioni di dollari.

Quant'e' 5 trillioni?

5,000,000,000,000

Dodici zeri. 

Per fare un paragone, l'intero PIL dell'Italia e' di 1.85 trillioni.

Cioe' i soldi di tre italie finiscono per incentivare petrolio, gas e carbone!

Quindi, la prossima volta che uno dice "ah, il solare abbisogna dei sussidi per funzionare" , beh ecco la risposta.

5 trillioni i sussidi per Mr. Petrolio.

Di cambiamenti climatici, di inquinamento, di malattie parliamo spesso.

Ma qui c'e' un altro elemento: le fonti fossili funzionano e restano in auge anche grazie a quei sussidi, ai soldi che noi *regaliamo* ai petrolieri ed affini dalle *nostre tasche* per darci in cambio quei cambiamenti climatici, quell'inquinamento, quelle malattie che viviamo nelle nostre vite quotidiane.

E sono soldi che invece di andare a inventivare le cose giuste, le rinnovabili o le auto elettriche per dirne una, vanno dalla parte opposta.

5 trillioni. Anzi, 5.3 trillioni. 

Questi numeri non li inventa la D'Orsogna, ma li rilascia uno studio appena pubblicato sul World Development Journal dove si quantificano i sussidi annuali all'industria fossile.

L'articolo e' scritto da David Coady, Ian Parry,  Louis Sears e Baoping Shang. Non sono dei pinco-pallino qualsiasi ma lavorano presso il Fondo Monetario Internazionale e sanno cio di cui parlano.

Nel 2013 i sussidi erano di 4.9 trillioni di dollari.
Nel 2015 erano 5.3 trillioni.

Questi sussidi sono calcolati come costi diretti dati dai governi, come agevolazioni fiscali, e incentivi, manipolazioni di prezzi, ma ci sono inclusi anche costi indiretti come le conseguenze dei cambiamenti climatici, morti da inquinamento e danni all'ambiente dovuto all'inquinamento causato dalle fonti fossili.

Anzi, la ripartizione e' cosi stimata:

Prezzi manipolati a favore dei petrolieri -- 22% dei sussidi
Costi collegati all'inquinamento -- 46% dei sussidi
Incentivi per la vendita di automobili (non elettriche!) -- 13% dei sussidi
Tasse passate ai consumatori -- 8%
Altri costi -- 11%

L'eliminazione dei sussidi avrebbe portato alla riduzione delle emissioni del 21%, avrebbe ridotto del 55% le morti per inquinamento. Il PIL sarebbe aumentato del 2.2%.

E perche' allora non ce ne siamo liberati ancora di questo petrolio, di questo gas, di questo carbone?

Perche non ce ne rendiamo conto.

Perche' il cancro quando arriva e' una disgrazia, un fato, una cosa a cui rassegnarsi e non qualcosa che spesso e' collegata all'ambiente malsano in cui viviamo.

Perche' non ci rendiamo conto che mortalita' infantile e' fortemente collegata all'inquinamento, con la mortalita' annuale a 1.7 milioni di bambini per inquinamento. 

Perche' ci fa piu' facile vivere pensando ai tatuaggi, al telefonino, alla partita di calcio e alle sagre estive. 

Perche' a voler fare qualcosa, anche solo informarsi, ci vuole tempo e voglia e perche' sforzarsi? Figuriamoci allora darsi da fare!

E poi un giorno, quando sentiamo cose brutte, e' troppo tardi.

I principali fornitori di questi sussidi sono Cina, USA e Russia.
L'Unione Europea offre meta' dei sussidi degli USA ai petrolieri.

Pensiamoci, ogni volta che ci viene detto che sole e vento non ce la possono fare.

Con 5 trillioni di dollari, ci compriamo una Tesla per tutti. 

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