domenica 13 agosto 2017

il deposito "temporaneo" di scorie nucleari a Borgo Sabotino, tuttaposto, dormite sereni

Si tratta di mettersi d’accordo sul “temporaneo”. Pare che dopo 10 mila anni le varie sostanze radioattive decadono. Secondo Sogin (di cui mi fido sicuramente molto di più rispetto alla maggioranza di chi rappresenta certe istituzioni o enti di controllo) ci vorranno almeno 30 o 40 anni da quando si inizierà a costruirlo l’eventuale deposito unico di scorie per poterci portare le scorie. In un Paese ed in una regione amministrata (si fa per dire) dal pd in questo modo dove non ci sono nemmeno i soldi per riparare un condizionatore in pediatria o per progettare un’autostrada dubito fortemente che chi è nato entro il 1970 possa vederlo completato questo deposito unico di scorie nazionali. Sappiamo che l’ubicazione del (o dei) deposito di scorie nucleari è già stata individuata, che dei 20 fattori escludenti solo 3 farebbero pensare che Borgo Sabotino non sia idoneo, mentre gli altri 17 sembrerebbero tutti pensati per Borgo Sabotino, sappiamo che non sapremmo nulla di certo se non a cose fatte e stabilite. Non discuto certo il lavoro di Sogin ne le relative scelte. Mi preoccupa solo la ripetuta quarantennale subalternità dei politici (si fa per dire) pontini a qualsiasi scelta imposta pur di raccattare un incarico, un appalto, un favore personale. Così  come mi preoccupa la solita mancanza di informazione, quando non diventa disinformazione, sulla salute e sul territorio. Ero presente il 17.3.16 quando ovviamente mi hanno impedito di registrare quella farsa. Non c’erano politici o cittadini locali. Eppure era l’occasione “ufficiale” di sentire e vedere aspetti importanti per loro e i loro cari. Così come non leggo nessuna voce che voglia conoscere cosa ne sia stato dei 3 interrogativi (almeno) evidenziati il 17.3.16 e di cui non ho più letto nessuna informazione ufficiale.

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