mercoledì 12 luglio 2017

WEC Italia, focus su esiti G7 Ambiente e nuovi scenari energia

WEC Italia, focus su esiti G7 Ambiente e nuovi scenari energia Ministro Galletti: dialogo con Usa ma accordi Parigi insindacabili
"Gli esiti del G7 Ambiente: nuovi scenari per l'energia". Questo il titolo della cena dibattito che WEC Italia ha promosso presso gli uffici Edison in via del Quirinale a Roma. Ad un mese dal G7 Ambiente di Bologna che ha visto Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Regno Unito discutere dei principali temi legati alla lotta all'inquinamento e alla difesa della sostenibilità ambientale, l'incontro ha analizzato, nel racconto diretto da parte del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, le risultanze del summit con l'obiettivo di stimolare il dibattito sulla possibile evoluzione delle politiche climatiche e degli equilibri geopolitici, anche a fronte della scelta degli Stati Uniti di uscire dall'Accordo di Parigi sul clima. "Il G7 Ambiente di Bologna si e' chiuso molto positivamente - ha detto Galletti -. Era la prima volta che ci si trovava al tavolo una posizione definita e ufficiale degli Usa ed abbiamo scelto di mantenere un filo di contatto con l'amministrazione statunitense sul tema dei cambiamenti climatici. Abbiamo inoltre rinnovato quella responsabilità cui ci ha spinto il Papa con la Laudato Si' ma tutto il G7 e' stato impostato sul dialogo, pur sapendo che molti stati e aziende americane avevano comunque riconfermato la bontà dell'accordo di Parigi". Per Galletti in ogni caso, "gli accordi di Parigi sono insindacabili, non si trattano, sono e restano quelli". E nell'accordo raggiunto al G7 di Bologna si dice chiaramente "che non c'è altra soluzione a Parigi, non ci sono accordi integrativi: quello e' l'unico accordo negoziale, tutto il resto e' fuori dallo schema. Non negoziabilità e unicità dell'accordo di Parigi sono due pilastri". Galletti ha comunque evidenziato come si sia usciti dal G7 Ambiente, "continuando a parlare", e la dichiarazione finale "ha dato il segnale di andare avanti in modo comune". "Quello che mi preoccupa da parte degli Usa - ha invece spiegato il ministro dell'Ambiente - è la messa in discussione dell'impianto degli accordi multilaterali che tutelano i più deboli e l'affermazione degli accordi bilaterali". L'Italia in ogni caso "procede nella linea di Parigi 2015, con tutti gli strumenti che ci chiede quell'accordo". A partire da una Strategia energetica nazionale basata su obiettivi ambientali, "lavorando per la sostenibilità di tutti i settori, dall'agricoltura allo sviluppo, alla finanza verde", ha proseguito Galletti, per il quale in un processo di decarbonizzazione graduale, è necessario anche spiegare quelli che sono i costi di questo processo perché "avremo vantaggi dall'economia ambientale ma anche costi di struttura, intanto sulla SEN vedremo le osservazioni e poi procederemo alla stesura definitiva". Spazio anche alla strategia sull'Economia circolare ed alla Strategia di Sviluppo Sostenibile, "sperando di approvarla entro la fine dell'anno, parliamo anche li' di temi non solo ambientali ma sociali ed economici, senza dimenticare la strategia clima/energia, tutti elementi che comporranno la strategia industriale del paese al 2030". E' intervenuta poi, tra gli altri, tutti protagonisti delle politiche energetiche nazionali ed internazionali, Chiara Braga, parlamentare del Pd e componente della Commissione Ambiente della Camera, che si è soffermata sul ruolo centrale per l'Europa del rapporto con il continente africano anche nell'ottica della sfida all'adattamento al cambiamento climatico. Il dibattito si è concluso con la presentazione della Carta di Trevi redatta in occasione del Seminario "Energia tra fatti, comunicazione, comunità" ideato e organizzato nel maggio scorso da WEC Italia e Alleanza nazionale per il Clima con la media partnership di Askanews. La Carta di Trevi, donata come contributo al ministro Galletti, e redatta anche con il contributo di studenti universitari in giornalismo, vuole fornire una riflessione su come il settore dell'energia, dell'informazione e delle comunità oggi si rapportano tra loro nel parlare dei temi energetici.  http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3891-wec-italia,-focus-su-esiti-g7-ambiente-e-nuovi-scenari-energia.html


(askanews)

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