comprare gli aerei F35, con il prezzo che si
spende per uno di quei giocattoli da guerra –
intorno ai 130 milioni di dollari – credo che si sarebbe
potuta costituire una flotta di canadair ed elicotteri
anti-incendio poderosa”. Il coordinatore nazionale
dei Verdi Angelo Bonelli se la prende soprattutto
con la ministra della Pubblica amministrazione
Marianna Madia: “Ha messo in ginocchio il Corpo
forestale senza pensare alle conseguenze”.
La riforma Madia è un disastro anche per la
prevenzione di disastri ambientali?
Lo smembramento del Corpo forestale tra carabinieri
e vigili del fuoco sta producendo danni irreparabili,
è stato chiaramente deciso da chi di ambiente
non capisce nulla. L’unica logica della riforma è
stata il taglio delle spese e ha prodotto anche
un’assenza di azione di coordinamento che bisognava
caso mai rinforzare. L’esperienza dei forestali
è stata disintegrata e le aree protette, come il
Parco nazionale del Vesuvio,
restano completamente indifese.
Continua a esserci anche
un problema di abusivismo
edilizio?
Sì e dopo gli incendi bisogna
vigilare e contrastare tentativi
di cementificazione. Alla
Camera c’è il ddl Falanga che
blocca le demolizioni e De
Luca ha approvato in Campania
una legge che già va in
quella direzione.
Il Sud è troppo fragile?
Purtroppo troppo spesso assistiamo
a scelte che hanno
come unico obiettivo quello
di piazzare in posti, anche delicati,
amici poco qualificat
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