Condotta da un team internazionale, la ricerca si basa su dati raccolti tramite monitoraggi aerei e colloqui con la popolazione locale. I risultati, spiegano gli scienziati, sono un campanello d'allarme per chi si occupa della loro conservazione e per i governi di Indonesia e Malesia che si sono impegnati a salvare la specie. Per l'orango del Borneo la minaccia principale è la perdita di habitat a causa dell'espansione delle attività umane e dei cambiamenti climatici. Questi primati vengono inoltre uccisi per "conflitti" con gli umani e per la loro carne. Lo Iucn stima l'uccisione di 2-3 mila esemplari all'anno negli ultimi 40 anni.
Lo studio fornisce una stima della presenza di esemplari per 100 chilometri quadrati di foresta: la popolazione sarebbe in calo dai 15 esemplari del periodo 1997-2002 ai circa 10 del periodo 2009-2015. Molti sarebbero ad alto rischio perché vivono in aree che potrebbero essere convertite alla coltivazione di palme da olio.(ANSA).
Studio, declino 'allarmante' per la specie
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