venerdì 21 luglio 2017

Ispra Non c'è più il clima di una volta...

Dicembre 2016, record di temperature sopra la media; caldo anomalo al Nord (+2.76°C). Precipitazioni annuali  pari al 6%. Il record siccità? Lo ha la provincia di Nuoro: 334 giorni asciutti. Non è un bollettino di guerra, è il nuovo Rapporto Ispra “Gli indicatori del clima in Italia” edizione 2016, in cui viene descritto l’andamento climatico del 2016 in Italia, con aggiunta una stima delle variazioni negli ultimi decenni. Sono circa 1100 le stazioni di monitoraggio meteo climatico osservate, da cui sono stati tratti dati, statistiche, indici e indicatori climatici che ISPRA ha elaborato attraverso il Sistema SCIA (Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale), realizzato dall’Istituto in collaborazione  con gli organismi titolari delle principali reti osservative presenti sul territorio nazionale.
Il Rapporto ci racconta anche di scarse precipitazioni un po’ in tutto il Paese, di eventi estremi a novembre in Liguria e Piemonte, con piogge record pari a 583 mm in un solo giorno e 100 mm in un’ora.

Eventi climatici estremi sempre più fequenti

Dati che ci confermano come gli eventi estremi sono diventati ormai un’abitudine, non più un’eccezione nel nostro Paese. Vediamo nel dettaglio.
Temperatura media annuale: dal 1961, il 2016 è stato il VI anno più caldo
  • Il 2016 è stato un anno meno bollente del precedente, ma risulta in ogni caso essere il VI più caldo per l’Italia, almeno dal 1961.  La temperatura media annuale rimane più alta di +1.35°C, rispetto al trentennio di riferimento (1961-1990). La media annuale mondiale si attesta sui +1.31 °C; l’aumento in Italia è quindi di poco superiore ai valori climatici globali del pianeta.
  • In Italia la stagione invernale 2016 è stata quella con anomalia termica più marcata, con un valore annuo medio di +2.15°C. Tutti i mesi del 2016 sono stati più caldi della norma e in particolare: dicembre al Nord (+2.76°C), febbraio al Centro (+3.02°C) e aprile al Sud e sulle Isole (+2.99°C). 
Siccità, precipitazioni: eventi estremi soprattutto in Liguria e Piemonte
  • A proposito di eventi estremi, come si diceva, non sono certo mancati quelli di forte intensità, anche prolungati, che hanno colpito particolarmente la Liguria e il Piemonte nella terza decade di novembre. I massimi livelli di precipitazione sono stati registrati dalla stazione di Fiorino (Genova 236 m s.l.m.), in occasione dell’evento estremo del 22 novembre 2016: 583 mm di precipitazione cumulata giornaliera e 100.8 mm di precipitazione cumulata in un’ora.
  • Ma l’aspetto forse più rilevante del 2016 è stato la persistenza di condizioni di siccità, solo parzialmente alleviate dalle piogge primaverili; la seconda parte del 2016 è stata caratterizzata da periodi prolungati di carenza o addirittura assenza di piogge su diverse aree del territorio nazionale, che a fine anno hanno portato le risorse idriche su livelli generalmente molto bassi.
  • Per ciò che riguarda le precipitazioni annuali, sono state complessivamente inferiori alla media climatologica di circa il 6%. Il valore più elevato del numero di giorni asciutti - con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm - è stato registrato a Capo Bellavista (NU) con 334 giorni, seguito da Catania Fontanarossa e Siracusa con 333 giorni  Per le regioni nord-orientali, la Lombardia, le Marche e diverse aree del Centro, del Sud e delle Isole, tutto il mese di dicembre è stato praticamente asciutto.
  • L’indice più alto di siccità (il numero massimo di giorni asciutti consecutivi) nel 2016? Spetta a Castellari (SV) con 125 giorni e a Capo Bellavista (NU) con 114 giorni consecutivi di mancanza di pioggia. 
Ondate di calore non particolarmente intense: dal 1961, il 2016 è solo al 19° posto
  • Non si sono verificate nel 2016 ondate di calore particolarmente intense e durature; infatti, stando all’indice rappresentativo delle onde di calore (Warm Spell Duration Index), il 2016 si colloca solo al 19° posto della serie dal 1961, inferiore a quello dei 5 anni precedenti. (Cristina Pacciani) http://www.agi.it/blog-italia/ispra/2017/07/20/news/non_c_pi_il_clima_di_una_volta_-1969158/

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