martedì 11 luglio 2017

Avvistato l'unicorno dei monti Sibillini: "È un giovane capriolo con una mutazione"

Nelle Marche ripreso da una "fototrappola" un animale con un corno solo: "Mai visto un esemplare del genere"

esiste davvero: vive sui monti Sibillini ed è un capriolo

Come nelle favole. Tra i boschi fiabeschi dei Monti Sibillini vive una creatura con un solo corno. Non è un cavallo bianco dotato di poteri magici, ma un giovane capriolo. Che salta e gioca con i suoi simili sui prati della valle del Fiastrone, nelle Marche (zona devastata dal terremoto dello scorso anno). È stato ripreso da una videotrappola - una telecamera nascosta nella vegetazione - mentre pascola di giorno, e di notte mentre è in compagnia di altri animali. Si tratta di un esemplare rarissimo: testimonianze di altri animali del genere sono molto poche. Ma non è escluso che proprio caprioli con un solo "corno" (il nome scientifico corretto è "palco") abbiano potuto ispirare, in passato, il mito dell'unicorno.

"Il corno unico potrebbe essere dovuto a una malformazione - spiega l'etologo Enrico Alleva - un errore genetico. In natura esistono casi come questo". E lo stesso autore del video, Giuseppe Chiavari, è rimasto sorpreso quando ha visto le immagini che aveva registrato: "In tanti anni che faccio fototrapping - racconta - non avevo mai visto un esemplare del genere. Il capriolo era impegnato con altri suoi simili in scontri gioiosi e non era per niente in difficoltà per la sua menomazione".

Nella tradizione medievale, il corno viene chiamato alicorno e gli veniva attribuita la capacità di neutralizzare i veleni. Simbolo di purezza e castità, venne rappresentato anche su emblemi e stemmi. Ma era già molto diffuso nelle raffigurazioni di civiltà antichissime, come i Sumeri. Ed è ancora oggi presente nella letteratura e nel cinema: in Harry Potter e la Pietra Filosofale, ad esempio, il sangue di unicorno ha il potere di rendere immortali.

La zona in cui è avvenuto l'avvistamento non è lontana dalla grotta della Sibilla, che secondo la leggenda ospitava un regno fatato, in cui vivevano creature meravigliose. "I Monti Sibillini  - racconta Chiavari - da sempre sono intrisi di misteri e leggende. Ma l'unicorno mancava".

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