Trattamento meccanico-biologico dei rifiuti? No, grazie. Non conosce mezze misure Sezze Bene Comune, che considera la proposta lanciata in più occasioni da Paride Martella un disastro in termini di salvaguardia dell'ambiente. A parlare uno dei candidati alla carica di consigliere comunale della coalizione che sostiene Rita Palombi: «Martella afferma che la sola raccolta differenziata non basta. Certo, se fatta alla meno peggio come oggi potrebbe anche avere ragione, ma se fatta in modo serio è l'unica soluzione attuabile. Anzi caro candidato sindaco, la informo che se il rifiuto viene differenziato l'impianto di trattamento meccanico biologico non ha più alcuna ragione di esistere, poiché non ha materiale da lavorare. Martella - prosegue la nota - parla del fatto che le discariche sono ormai superate, ma lo sa che gran parte dei rifiuti provenienti dal Tmb va a ricoprire le discariche e finisce negli inceneritori o nei cementifici? Sa che un quinto del materiale trattato dal Tmb va comunque in discarica? Su 100.000 tonnellate, circa 24.000 o peggio 30.000 tonnellate (se non recuperata la pellicola) finiscono in discarica. Un'altra percentuale importante va costituire le eco-balle con alto potere calorifico da bruciare negli inceneritori». Le domande poste da Sbc nei riguardi del tema si fanno poi maggiormente dettagliate: «Visto che parla di pirolisi, sarebbe in grado Martella di dire dove realizzerebbe l'impianto su un territorio ricco di falde acquifere. Dov'è lo studio di fattibilità? E per quanto riguarda i vincoli paesaggistici e idrogeologici verrebbero tutti rispettati? Come farebbe ad assicurare che non ci sia una seconda Pomezia? Dato che anche il governatore della Regione Lazio, in una delibera, ha ammesso che i Tmb sono ormai superati e non verranno autorizzati nuovi impianti, come chiederebbe le autorizzazioni alla Regione?»