domenica 11 giugno 2017

DA LIMA A VIA PALESTRO 1991-1994: gli anni della guerra contro lo Stato

N E L L’AUTUNNO-INVERNO del ’91 i
boss della commissione regionale si riuniscono
in un casolare nelle campagne di Enna
per decidere la strategia stragista. I boss decidono
di rivendicare gli attentati con la sigla Falange
Armata. Il 30 gennaio ’92 arriva la sentenza
della Cassazione sul maxi-processo. Riina
è furioso: “Facciamo la guerra per fare la pace”. Il
12 marzo 1992 due killer in moto uccidono l’e urodeputato
della Dc Salvo Lima su un marciapiede
di Mondello, a pochi passi dalla sua villa.
Falcone sbotta: “Questo cambia tutto”. Pochi
giorni dopo, il 4 aprile ’92 un commando di killer
uccide ad Agrigento il maresciallo Giuliano
Guazzelli, che è considerato il tramite tra l’ex ministro
Calogero Mannino e il generale Antonio
Subranni, capo del Ros. Nel pieno dell’i n go rgo
istituzionale per la corsa al Quirinale, il 23 mag-

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