mercoledì 7 giugno 2017

Ardea e Pomezia i Beni culturali fermano i 'bio'gas a rifiuti. Vincolo in arrivo

Non solo a Pomezia, ma pure ad Ardea potrebbero seriamente saltare i 'bio'gas a rifiuti. È il risultato a cui potrebbe portare il super-vincolo che il Ministero dei beni culturali sta confezionando per un'area di oltre 2mila ettari nei due Comuni litoranei. Il nuovo provvedimento ministeriale infatti prevede il divieto a nuove costruzioni ed attività industriali. Un divieto talmente ampio che vieta anche la realizzazione di nuove strade. L'area comprende anche Santa Palomba in territorio pometino, ma pure Tor di Bruno e Pescarella-Caronti nel Comune di Ardea: tre località dove sono previsti altrettanti impianti di trattamento dei rifiuti. Per Santa Palomba – Roma2 è in itinere presso la Regione il progetto della Cogea Srl per una fabbrica da oltre 60mila tonnellate l'anno di rifiuti, anche speciali come le scorie di inceneritori e fanghi di fogna. Il progetto ipotizza inoltre la realizzazione di un 'bio'gas in una seconda fase. Ad Ardea, invece, è già stato autorizzato a Tor di Bruno una mega fabbrica di estrazione del gas da rifiuti di capacità 115mila tonnellate l'anno (Suvenergy Srl), mentre è in corso di autorizzazione un secondo 'bio'gas da 60mila tonnellate l'anno di rifiuti (società Biovis). Se confermato, il vincolo in corso di approvazione costituirà una vera rivoluzione anche negli equilibri politici locali e regionali. Approfondimento nell'inchiesta pubblicata sull'edizione cartacea de il Caffè di Pomezia e Ardea in distribuzione da domani 8 giugno.  http://www.ilcaffe.tv/articolo/34699/ardea-e-pomezia-i-beni-culturali-fermano-i-bio-gas-a-rifiuti-vincolo-in-arrivo

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