Il sospetto è che l’innesco possa essere avvenuto in maniera accidentale, forse anche per un mozzicone di sigaretta. “È stato accertato che l’innesco è avvenuto all’esterno dei due capannoni in una zona in cui era accatastata un ingente quantità di rifiuti”, ha aggiunto Prete. Il sospetto è che l’innesco possa essere avvenuto in maniera accidentale, forse dunque anche per un mozzicone di sigaretta. L’incendio si è sviluppato tra le 8.5-8.10 quando l’azienda era già operativa e alcuni operai hanno tentato anche di spegnere le fiamme con l’acqua.
L’iscrizione di Bongiovanni è maturata a seguito di due sequestri eseguiti dai carabinieri del Noe nell’ambito dell’indagine: da una parte il sequestro probatorio dell’impianto dove è avvenuto l’incendio; dall’altra il sequestro, l’altro ieri, di certificati antincendio e autorizzazioni rilasciate alla società che gestisce gli impianti. Nei prossimi giorni, ha detto il procuratore , potrebbero esserci nuove iscrizioni nel registro degli indagati. di F. Q. | 11 maggio 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/11/rogo-pomezia-indagato-lamministratore-di-eco-x-il-pm-no-elementi-sul-dolo-innesco-forse-mozzicone-di-sigaretta/3578293/
Nessun commento:
Posta un commento