sabato 13 maggio 2017

Rogo Pomezia: Bratti, serve un sistema di intelligence preventivo

Porre attenzione particolare su modalita' di controlli su questeaziende
Sulla vicenda del rogo di Pomezia all'Eco X, "come Commissione la prossima settimana decideremo come
affrontare la vicenda, cioè se fare delle audizioni a Roma o in loco tramite visite ispettive anche al sito. Su questa vicenda va messa in campo un'attenzione particolare, non tanto sull'ex post, dove ritengo che Arpa sia intervenuta in maniera efficace ed efficiente, ma sulle modalità con cui vengono eseguiti i controlli su queste aziende". Così all'Adnkronos Alessandro Bratti, presidente della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, a margine della presentazione di oggi a Roma della piattaforma "CambioPulito". "Penso sia necessario avere una sorta di sistema di intelligence preventivo, un po' come fa l'Agenzia delle dogane, che incroci quelli che sono i dati di pericolosità potenziale ambientale con i dati di legalità o pseudo legalità dei gestori e dei proprietari. Da questo incrocio - continua Bratti - si può arrivare ad avere delle priorità sui controlli perché fare i controlli solo sulla base di pericolosità tecnica non sempre è efficace per contrastare fenomeni illeciti".
"Dietro Pomezia non è ancora chiaro che tipo di situazione ci sia - aggiunge - Ci sono degli indicatori che dicono che probabilmente quell'azienda andava attenzionata in maniera più efficiente ma queste sono cose che si imparano solo a valle di un incidente e di questo bisogna far tesoro. Negli ultimi anni ci sono stati diversi incendi,
senza una regia unica, ma l'incendio è uno strumento che serve a risolvere tanti problemi in questo settore. E' indispensabile fare un ragionamento su quali sono i warning che ha lanciato questa vicenda", conclude Bratti.


(AdnKronos) http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3766-rogo-pomezia-bratti,-serve-un-sistema-di-intelligence-preventivo.html

Nessun commento: